Programmi Operativi Regionali, esito positivo dall'incontro con la Commissione Europea

Vitagliano: «Si tratta di un risultato particolarmente significativo che riguarda risorse finanziarie gią anticipate dalla Regione»
Vitagliano: «Si tratta di un risultato particolarmente significativo che riguarda risorse finanziarie gią anticipate dalla Regione»

Una delegazione della Programmazione della Regione Molise, coordinata dall'Assessore Gianfranco Vitagliano, ha incontrato nella giornata di ieri i rappresentanti della Commissione Europea - DG Regio per affrontare alcuni elementi relativi ai Programmi Operativi Regionali.
I risultati dell'incontro sono risultati particolarmente interessanti.

«Per quanto attiene al POR Molise 2000/2006 - dice l'Assessore Vitagliano - la Commissione ha assicurato la conclusione positiva dell'iter istruttorio relativo alla chiusura del programma che consentirą, a breve, l'erogazione da parte della Commissione di oltre 20 milioni di euro residui a titolo di saldo spettante alla Regione per il Programma. Si tratta di un risultato particolarmente significativo che riguarda risorse finanziarie gią anticipate dalla Regione: la loro restituzione consentirą un significativo beneficio alle casse regionali per far fronte ai pagamenti correnti».

Per il POR FESR 2007/2013, la Commissione ha condiviso la richiesta presentata dal Presidente del Comitato di Sorveglianza, Gianfranco Vitagliano, e condivisa dal Presidente della Giunta Regionale, Michele Iorio, nell'ultima Seduta del Comitato del 17 giugno scorso.

L'Assessore Vitagliano sottolinea che la rimodulazione del POR FESR consentirą, temporaneamente, di utilizzare l'integrale disponibilitą finanziaria dell'Asse III, relativo al tronco autostradale Termoli - San Vittore, nelle more del completamento delle procedure presso il CIPE, con l'impegno a ripristinare tutta la dotazione con risorse del FAS 2007-2013 a valle della sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo.

In tal modo sono subito disponibili 82 milioni di euro per PIT, PISU, PAI e, contestualmente, non si ostacola in alcun modo l'iter autorizzativo e finanziario dell'autostrada.
«Il percorso - conclude Vitagliano - consentirą l'avvio operativo della macchina della programmazione territoriale, con la definizione degli Accordi di programma e la conseguente messa in campo del proprio valore aggiunto in termini economici, sociali e di impatto territoriale».

 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO