Jelsi, Pietracupa al convegno "La donna nei 150 anni dell'unità d'Italia"

Jelsi. L'intervento del Vicepresidente Pietracupa
Jelsi. L'intervento del Vicepresidente Pietracupa

«Le istituzioni devono essere più attente e presenti dove la tradizione è effettivamente radicata. Eventi come la Festa di Sant'Anna a Jelsi, con i 206 anni di sfilata delle Traglie, meritano più attenzione di altre iniziative sporadiche e che hanno poco da dire in fatto di storia e di tradizione. Non bisogna essere superficiali accontentando questo e quello nella stessa misura, perché ci sono manifestazioni che, molto più di altre, danno l'immagine di un Molise straordinario, di una terra che ha dei valori e delle qualità. Questi sono gli eventi che, a mio giudizio, vanno sostenuti in maniera sempre più convinta».

Così si è espresso il Vicepresidente della Regione Molise, Mario Pietracupa, invitato mercoledì sera a concludere i lavori del convegno "La donna nei 150 anni dell'unità d'Italia", organizzato dal Comitato locale nell'ambito dei festeggiamenti in onore di Sant'Anna. Palcoscenico dell'iniziativa, nobilitata da un'audience attenta e numerosa, lo splendido scenario di Largo Chiesa madre, nel cuore antico del paese delle Traglie.

«Ringrazio il Presidente del Comitato organizzatore, Augusto Passarelli, e il Sndaco di Jelsi, Mario Ferocino, per l'invito e mi complimento con i relatori per gli interventi particolareggiati»,  ha proseguito l'Assessore regionale alla Programmazione e Marketing territoriale.

«E' stato un convegno molto interessante - ha sottolineato Pietracupa -  nel quale si è spaziato dalla cultura all'antropologia, con richiami addirittura ultramillenari. E poi la nostra microstoria, qualcosa che deve spronarci ad un maggiore impegno nel valutare e percepire le vicende quotidiane del nostro Molise e della sua tradizione. Come è emerso in questo convegno, la donna ha svolto una funzione decisiva, risultando spesso la protagonista silenziosa del processo che ha accompagnato il Molise dalla civiltà contadina a quella moderna. Ecco perché è importante una società non divisa per genere, ma selettiva per qualità».

«Questo incontro ha centrato l'obiettivo, perché ha stimolato un ragionamento importante - ha concluso Pietracupa - dando ulteriore corpo e contenuti a una manifestazione che migliora di anno in anno».

 

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