"Il Molise all'Opera", tutto pronto per la VI edizione del Festival

Si è svolta oggi, presso la Sala Giunta della Presidenza della Regione Molise, la conferenza stampa di presentazione della VI edizione del Festival lirico "Il Molise all'Opera". Quest'anno il titolo della manifestazione, "La Musica che Unisce", va posto in relazione ai festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Nelle piazze dei tre maggiori centri molisani - Campobasso, Isernia e Termoli - verranno eseguiti  brani famosi di operisti italiani che, nell'arco di un secolo ed oltre, inspirarono prima il Risorgimento  italiano, ed accompagnarono poi il percorso di formazione dello Stato unitario. ll programma include, infatti, opere di Rossini, Bellini, Verdi, Puccini e Mascagni.
 
Centoventi le presenze sul palco: cinquantatre i professori di orchestra, in gran parte molisani, diretti dal Maestro Michele Gennarelli;  sessanta i componenti dei Cori della Federazione A.CO.M. e della Provincia di Potenza, coordinati dal Maestro Pasquale Menchise. Quattro, invece, i cantanti solisti: Fernanda Costa (soprano), Ambra Vespasiani (mezzosoprano), Enrico Necci (tenore), e Donato Di Gioia (baritono). Quest'ultimo è un artista molisano nato a Campobasso, conosciuto  ed apprezzato negli ambienti lirici, che per la prima volta si esibisce in regione. La produzione del Festival è, come sempre, tutta molisana.

Il cartellone prevede l'apertura del Festival martedì 9 agosto, alle ore 21.00, in Piazza Prefettura a Campobasso; seguirà, quindi, Isernia, il 10 agosto, sempre alle ore 21.00, in Piazza G. Carducci. La chiusura, invece, avrà luogo a Termoli, venerdì 12 agosto, ancora alle 21.00, in Piazza Duomo. L'ingresso, come consuetudine, per ciascuna delle manifestazioni, è gratuito.

Presenti alla conferenza, oltre al Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, i Consiglieri d'Amministrazione (Arturo Messere ed Adalberto Cufari) e il Direttore (Sandro Arco) della Fondazione Molise Cultura, insieme al Direttore artistico del Festival, Michele Gennarelli.
Il Presidente Iorio ha voluto evidenziare come questa sesta edizione del Festival sia stata organizzata da Molise Cultura, la Fondazione fortemente voluta dal Governo regionale per sviluppare, in stretta collaborazione con il territorio e le istituzioni che vi operano, in particolar modo le Province, una produzione culturale di qualità che parta sicuramente dalla musica per arrivare poi al teatro, alla letteratura, ma anche alle varie arti figurative.


«Molise Cultura - ha detto ancora Iorio - avrà presto una sede stabile, il Palazzo dell'ex GIL di Via Milano a Campobasso, con spazi e caratteristiche strutturali e strumentali idonei a creare cultura di qualità, a fare programmazioni ambiziose, ad impegnare  i tanti professionisti di talento che ha la nostra regione. In quest'ottica, si avvierà a breve  la nuova Orchestra stabile della Regione Molise, strutturata proprio nella Fondazione, e che, insieme ad essa, muoverà i primi passi per essere volano culturale di crescita e sviluppo con aspirazioni artistiche di interesse nazionale e, perché no, internazionale. Abbiamo, infatti, le professionalità adatte, abbiamo le strutture e, soprattutto, abbiamo la volontà di andare avanti per cogliere i risultati che ci siamo prefissati».

 

A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise

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