XXI Eddie Lang, si accendono le stelle del jazz

Salvatore Massaro, al secolo Eddie Lang, figlio di un molisano di Monteroduni emigrato a Filadelfia
Salvatore Massaro, al secolo Eddie Lang, figlio di un molisano di Monteroduni emigrato a Filadelfia

Senza tema di smentita, è l'antesignana di tutte le kermesse jazzistiche molisane: stiamo parlando dell'Eddie Lang Jazz Festival 2011, evento organizzato da Monteroduni Jazz,  Regione Molise, Camera di Commercio e Provincia di Isernia.

Si parte con un'anteprima il 31 luglio in Piazza X Settembre ad Isernia e si prosegue il 1° ed il 2 agosto sempre ad Isernia in Piazza Celestino V, e  poi dal 3 al 7 a Monteroduni.
Siamo alla ventunesima edizione ed, ancora una volta, gli spazi del Castello Pignatelli di Monteroduni accoglieranno il meglio del jazz internazionale attualmente in circolazione.
Il trio di Greg Howe, Stu Hamm e Dennis Chambers sarà l'evento clou di questa edizione. Fra gli altri ospiti internazionali, spiccano due grandi interpreti dell'organo Hammond, Barbara Dennerlein e Tony Monaco; il leggendario tastierista americano, Lonnie Liston Smith; i sassofonisti Scott Hamilton, Alex Hoffman e Matt Renzi.

Notevoli anche le presenze del pianista Ehud Asterie, nuova stella del jazz newyorchese, e di Lee Pearson, uno dei migliori batteristi della nuova generazione, mentre Joscho Stefan e Frank Vignola sono i capofila di un ben assortito parterre di chitarristi che, con gli italiani Emanuele Basentini, Alessio Menconi, Pasquale Grasso, Gianluca Figliola e Daniele Gottardo, si annuncia sensazionale come nella migliore tradizione del festival.

Il quartetto di Francesco Bearzatti e Mauro Ottolini, con Raffaello Pareti al contrabbasso e Walter Paoli alla batteria, presenta lo scoppiettante e variegato progetto musicale di The Roar at the Door.
Giovani ma molto ben rodati gli altri ospiti italiani: Luigi Di Nunzio, Walter Ricci, Luigi Grasso, Domenico Sanna, Enrico Zanisi, Paolo Recchia e musicisti locali, già da tempo inseriti nel circuito jazzistico, come Daniele Cordisco, Giordano Carnevale, Simone Pace, Giovanni Campanella, Massimo Di Cristofaro. 

Per 5 giorni Monteroduni sarà testimone di una full immersion fatta di studio, palchi aperti, performances, after concert. Si parte con i  corsi, i laboratori e workshops, per proseguire con il jazz aperitif  nelle piazze del paese e poi la sera con i consueti concerti incorniciati nella scenografia naturale dei giardini del Castello Pignatelli, per finire all'alba con le jam session.
E come ogni anno ci  sarà  il Concorso di chitarra jazz, uno dei più prestigiosi e qualificati del settore.

 
 

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