Eddie Lang, è la serata dell'organo Hammond

Tony Monaco, uno degli ultimi depositari della tradizione jazzistica del B-3
Tony Monaco, uno degli ultimi depositari della tradizione jazzistica del B-3

Serata tutta dedicata all'organo Hammond, all'Eddie Lang Jazz Festival, con Tony Monaco e Barbara Dennerlein, due dei capofila mondiali dello strumento.
 
Erede, forse il più integrale, della imponente tradizione di Jimmy Smith, Charles Earland, Don Patterson, Big John Patton, Richard Holmes  (e Hank Marr, originario come lui di Columbus, Ohio), Tony Monaco ha aggiunto all'organo Hammond B3 un'energia nuova, e un approccio a volte indiavolato, senza mai staccarsi dal rigore di un'esecuzione limpida e rigorosa, trasportata  con impareggiabile generosità in ogni possibile contesto: dai club locali ai festival di maggior pregio, dagli improvvisati compagni di strada alle formazioni jazzistiche più sofisticate, e fa testo in questo senso il recente sodalizio con Pat Martino (e Harvey Mason alla batteria), così come nel passato le collaborazioni con Plas Johnson, Sonny Fortune, Terrell Stafford, Eric Alexander, Russell Malone, oltre che con l'amico di lunga data Joe DeFrancesco, con il quale ha inciso l'eccellente Burnin Grooves.
 
Tony Monaco si presenta a Monteroduni con un trio di nuovo conio che prevede l'incontro con Luigi Di Nunzio, uno degli alto sassofonisti più impressionanti della nuovissima generazione, in un duo tutto da coprire, sostenuto dalla precisa ritmica di Elio Coppola, brillante erede della sontuosa scuola di batteristi napoletani.

Tecnica superba, eleganza, aspetto regale, fanno di Barbara Dennerlein uno dei personaggi più affascinanti nel mondo della musica jazz e dei suoi concerti uno spettacolo unico, tanta è la vitalità, la precisione del tocco, la padronanza dei movimenti delle mani sui tasti e dei piedi sulla pedaliera, con un uso dei bassi unico al mondo.
 
Ricchissima la varietà di temi, tra bebop della più bell'acqua (memorabile Tribute to Charlie, l'album del 1987 dedicato dalla Dennerlein a Charlie Parker), funk, ritmi latini, classici del rock (Satisfaction) e naturali suggestioni classiche, fino al boogie woogie. Imponente la sua discografia: a tutt'oggi 22 album (il primo nel 1983), più volte premiati da Jazz Award e fitti di collaborazioni di prim'ordine: da George Benson a Randy Brecker, Dizzy Gillespie, Jimmy Smith, Bob Berg, Roy Hargrove, Joe Locke, Dennis Chambers, Jeff "Tain" Watts, Don Alias.
Barbara Dennerlein torna a Monteroduni dopo la stupefacente esibizione del 2008, con il fedelissimo Marcel Gütske alla batteria. 



Venerdì 5 agosto
Giardini del Castello Pignatelli - Monteroduni

22.00 TONY MONACO TRIO
Tony Monaco, organo Hammond
Luigi Di Nunzio, sax
Elio Coppola, batteria

23.00 BARBARA DENNERLEIN DUO
Barbara Dennerlein, organo Hammond
Marcel Gütske, batteria

 

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