Giornata Mondiale della Gioventù, Picciano accoglie il messaggio di fede del Papa

Picciano: «Ai giovani dico che nella vita, come in  politica, bisogna evitare il virus dell'individualismo»
Picciano: «Ai giovani dico che nella vita, come in politica, bisogna evitare il virus dell'individualismo»

In occasione della Giornata Mondiale della Gioventù 2011, che è in via di svolgimento a  Madrid e che registra la partecipazione di giovani fedeli provenienti da tutto il mondo, il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Michele Picciano, accoglie l'appello del Pontefice Ratzinger e sottolinea l'importanza della fede nel percorso quotidiano del vivere cattolico.

«Condivido la preoccupazione del Papa circa la dilagante disgregazione della famiglia e una superficialità ed un edonismo imperanti», sostiene il Presidente del Consiglio.

In merito al moltiplicarsi delle iniziative legislative e proposte parlamentari sul tema della bioetica e dell'eutanasia, il Presidente Picciano, rivolgendosi ai giovani, li invita ad «uscire dal vicolo cieco dell'individualità e dell'egoismo e respingere i demoni che parlano di una società senza radici e senza valori». «L'etica e la morale - evidenzia Picciano - sono strettamente connesse al messaggio di Cristo che non è un'ideologia, ma il fondamento su cui edificare un impianto collettivo e globale più giusto e solidale, nel quale sia possibile affermarsi insieme agli altri e non a dispetto e a discapito degli altri.
 
Una vita senza fede è un oltraggio alla propria persona e al prossimo e lo straordinario avvenimento che vede riuniti oltre seicentomila giovani, in rappresentanza di 190 Paesi  di tutto il pianeta, che stanno insieme per abbracciare il Vicario di Cristo, è la dimostrazione che bisogna avere più coraggio e più speranza nel futuro. Oltre che, beninteso, più fede».

 

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