Trasporti pubblici, la Giunta regionale ha approvato il bando di gara

Velardi: «E' l'utenza a guadagnare in primo luogo da questa riforma»
Velardi: «E' l'utenza a guadagnare in primo luogo da questa riforma»

La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale ai Trasporti, Luigi Velardi, ha approvato il bando di gara per l'affidamento dell'intero servizio di trasporto regionale  attraverso una selezione pubblica che premierà l'offerta migliore e le imprese più  strutturate e dotate finanziariamente.  Si tratta di una procedura innovativa che in Italia non riesce ancora a trovare piena attuazione, pur essendo prevista da una legge  del 1997 ed imposta dall'Europa, che nel settore dei servizi ormai naviga verso la liberalizzazione.
 
L'Esecutivo Iorio ha mantenuto gli impegni assunti nel programma politico, che prevedeva una riforma strutturale del settore, attraverso l'approvazione di una nuova rete dei servizi e la successiva pubblicazione del bando di gara,  quest'ultimo finalizzato ad aprire alla concorrenza ed al mercato un settore sinora chiuso e protetto come quello dei trasporti.

Nel compiacersi con l'Assessore  Velardi, il Presidente della Regione, Michele Iorio, ha dichiarato:
«Abbiamo pienamente centrato gli obiettivi del nostro programma mettendo in campo una riforma strutturale che ci consentirà di avere un sistema di trasporti più efficiente e, nello stesso tempo, meno costoso. Si è trattato di un cammino non facile, pieno di tensioni e di contrasti, ma alla fine abbiamo tagliato il traguardo.
 
Nel campo dei trasporti ci collochiamo fra le Regioni più virtuose, pronte ad affrontare il federalismo, che anche in questo settore richiederà sacrifici. Noi abbiamo anticipato i tempi,  perché otteniamo un risparmio annuo che progressivamente salirà da otto a dodici milioni di euro, rispetto alla spesa pregressa. Se non avessimo posto un freno all'escalation della spesa, avremmo aperto una voragine strutturale che avrebbe creato grosse sofferenze al bilancio regionale. Possiamo guardare  al futuro con maggiore tranquillità, ma abbiamo anche dimostrato che, noi, le riforme le facciamo, mentre altri le predicano, e poi creano continui ostacoli alla loro realizzazione».

Da notare che nel panorama nazionale il processo di affidamento dei servizi attraverso la gara, negli ultimi due anni, ha avuto una battuta d'arresto, anche per contraddizioni ed incongruenze legislative. Solo poche Regioni hanno espletato le gare; alcune altre si sono limitate ad alcuni bacini di livello provinciale.

Pienamente soddisfatto per il risultato raggiunto l'Assessore Velardi. «Le mille difficoltà che ho dovuto superare per conseguire questo traguardo - ha detto - mi spingono a sottolineare, anche con un certo entusiasmo, il risultato che questo Governo regionale ha raggiunto. Solo quattro anni fa parlare di gare era una chimera, nessuno riusciva a concepire che nel Molise fosse possibile anche solo pensare alla riforma di un settore abituato ad una rendita di posizione, ad una protezione rispetto alle regole del mercato che si riteneva  potesse durare per sempre.
 
Tutto questo a discapito dell'utenza, che mai avrebbe potuto sperare di accedere ad uno standard più evoluto di servizi e, soprattutto, ad una integrazione dei mezzi di trasporto e dei biglietti  sull'intero territorio regionale, frantumato in tante piccole enclave con  regole a sé. Proprio l'utenza  guadagna di più da  questa riforma, perché potrà usufruire di un biglietto unico e di un livello più elevato di qualità dei servizi che il bando di gara impone. Ma anche le casse regionali e quindi i cittadini, che non dovranno pagare con le tasse un sistema che era divenuto vorace di risorse  pubbliche.  Guadagnano, infine, i dipendenti del settore, che nel bando trovano maggiore tutela e che avranno uniforme trattamento economico».

«Non si è verificato - ha detto ancora l'Assessore -  quel disastro che certe cassandre interessate preannunciavano: il taglio dei servizi quasi nulla ha tolto all'utenza, né ha provocato le centinaia  di licenziamenti  che si profetizzavano. Ad oggi, abbiamo solo una cassa integrazione ad ore per alcune decine di dipendenti, che contiamo di superare presto proprio attraverso l'affidamento dei servizi al gestore unico che si aggiudicherà la gara. In compenso, questa riforma, credo epocale, ci avvicina all'Europa, crea anche nella nostra regione un mercato del trasporto, che è la condizione di base  per continuare a garantire ai cittadini i servizi pubblici. Non mi rimane che ringraziare la Struttura ed, in primis, l'Architetto Pollice, il quale con grande abnegazione e competenza ha portato avanti sul piano tecnico questo processo».

 

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