Campochiaro, Centro per la produzione di piantine tartufigene

Cavaliere: «Il nostro obiettivo è quello di creare un Centro di eccellenza per l'intero Centro-sud d'Italia»
Cavaliere: «Il nostro obiettivo è quello di creare un Centro di eccellenza per l'intero Centro-sud d'Italia»

Domani, con inizio alle ore 10.00,  presso il Vivaio forestale regionale "Selva del Campo" di Campochiaro, sarà inaugurato il  "Centro di ricerca e sperimentazione per la produzione di piantine tartufigene".

Nel corso della cerimonia, sono previsti gli interventi dell'Assessore regionale all'Agricoltura,  Nicola Cavaliere, del Direttore dell'Associazione nazionale "Città del tartufo", Antonella Brancadoro, e del Direttore generale del Ministero delle Politiche agricole, Stefano Vaccari.
Le conclusioni saranno affidate al Presidente della Regione, Michele Iorio.

l Molise è una delle più importanti regioni d'Italia per la produzioni di tartufo. Infatti, i boschi molisani sono ricchissimi di questi funghi, in particolar modo di tartufi bianchi (Tuber magnatum Pico) e di tartufi neri estivi (Tuber aestivum Vitt.); tuttavia, negli ultimi tempi, le tartufaie naturali si stanno esaurendo e, di conseguenza, le produzioni di tartufo sono sempre più scarse. I motivi vanno ricercati in fattori intimamente connessi con lo sviluppo del tartufo stesso, soprattutto nell'abbattimento delle piante simbionti.
Un'altra causa della scomparsa della tartufaia è dovuta alla raccolta indiscriminata senza periodi di rotazione,  cui si aggiunge il comportamento vandalico di alcuni ricercatori che effettuano la lavorazione andante del terreno.

«Il Centro - ha dichiarato l'Assessore Cavaliere - si pone in questo contesto con un ruolo importante per il futuro di questa risorsa importantissima della Regione.  Il suo principale obiettivo è quello di favorire lo sviluppo della tartuficoltura nell'intera regione, ma anche migliorare la produttività delle tartufaie naturali ed essere, inoltre, un importante punto di riferimento per la tartuficoltura di tutto il Centro-Sud Italia».
Attualmente nel Centro si lavora  con semi di piante autoctone delle specie Q. pubescens, Q. cerris, Q. ilex e Corylus avellana micorrizate con spore di Tuber aestivum Vitt. ,provenienti da tartufi raccolti sempre in loco.
 
Oltre alla produzione di piante micorrizate con lo "scorzone", ci si propone di svolgere attività di sperimentazione con la messa a dimora di tartufaie sperimentali in diverse zone della regione con piantine micorrizate con varie specie di tartufi, tra cui: Tuber melanosporum, Tu-ber magnatum, Tuber borchii e Tuber mesentericum.
Il Centro di ricerca è localizzato presso il Vivaio regionale "Selva del Campo" di Campochiaro (CB) ed è provvisto di ufficio, laboratorio, sala inoculi, sala riunioni e serra automatizzata.

 
 
 

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