Agenzia Moody's, riposizionamento del Molise da leggere in chiave positiva

I declassamenti che riguardano anche il Molise, operati da Moody's - l'agenzia internazionale di rating che misura l'affidabilità finanziaria di governi, enti locali, banche, aziende pubbliche e private - esigono una lettura attenta, scevra da parzialità o strumentalizzazioni, che pure si sono registrate sul caso. La scure di Moody's si è abbattuta dapprima sul debito italiano, poi su aziende come Eni, Enel, Finmeccanica, Poste Italiane, Terna, sulla Cassa depositi e prestiti e sulle due principali banche italiane, Unicredit e Intesa San Paolo, tutte in varia misura declassate.
 
Declassate anche regioni come Lombardia, Veneto, Toscana, Marche, Liguria, Umbria, Basilicata, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania, Lazio, Abruzzo; le province di Bolzano, Firenze, Milano, Torino e Trento; le città di Milano, Napoli, Venezia, Siena. La stessa Moody's aveva declassato nei giorni scorsi colossi finanziari come Société Générale e Crédit Agricole in Francia, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo & Co. negli Stati Uniti, a riprova della gravità di una crisi finanziaria di portata internazionale, di cui forse ancora non si sono calcolate tutte le conseguenze, i limiti, i tempi di durata, tanto meno le soluzioni. Non poteva certamente uscirne indenne una regione come il Molise, collocata in un rating Baa1, che pure le consente di mantenere un livello di affidabilità superiore a quello di regioni come il Lazio, la Campania, la Calabria (che hanno un rating di Baa2) e pari a quello dell'Abruzzo. Il Molise, quindi, ha visto un ritocco della sua valutazione. Rispetto all'Italia, però, che è stata declassata di tre posizioni nella scala di Moody's, la nostra regione ne ha perse solo due.

«In termini relativi - ha detto il Presidente della Regione, Michele Iorio - questa attenuata rivalutazione può essere vista come un aspetto positivo. Ovviamente, ciò nell'ambito dei cambiamenti a livello generale che questa crisi sta causando all'intero mondo. Ricordiamoci, infatti, che anche gli Stati Uniti ed altre grosse economie dell'occidente sono stati declassati. È evidente che noi non potevamo sperare di fare eccezione».

Nulla, dunque, di drammatico; nessuna apocalisse all'orizzonte. E per Regioni, Comuni e Province il declassamento - lo specifica la stessa Moody's nel suo Rapporto - è dovuto alle «misure di austerità imposte dal governo centrale», misure «che andranno a impattare in varia misura sugli enti locali», alle tensioni finanziarie sui BOT. Per il Molise -  giova ripeterlo - l'abbassamento di soli due livelli rispetto ai tre dell'Italia e di tante altre Regioni rappresenta un riposizionamento di favore da leggere assai positivamente.