Governo regionale, Presidente e sei Assessori

«Quella che si è appena aperta è una legislatura importante e strategica per il futuro del Molise e per la sua autonomia. Di questo siamo consapevoli e ci sentiamo adeguati a raccogliere la sfida che ci viene posta da un contesto internazionale molto complesso. Ci impegneremo in modo particolare per utilizzare ogni mezzo e risorsa a nostra disposizione per creare nuovi posti di lavoro e per proteggere in generale l'occupazione esistente. In quest'ottica, i giovani, la loro formazione e il loro inserimento in un percorso lavorativo confacente alle singole preparazioni e alla specifiche caratteristiche possedute, saranno il nostro principale obiettivo.
Ci sarà poi una riorganizzazione della macchina amministrativa per renderla capace di affrontare, in una logica di sobrietà ma anche di operatività, le sfide che pone la crisi dei mercati europei in corso. Tutto ciò in coerenza con il nostro programma elettorale».

Lo ha detto il Presidente della Regione Michele Iorio presentando, in una conferenza stampa, la nuova Giunta regionale, composta da Antonio Chieffo, Filoteo Di Sandro, Angiolina Fusco Perrella, Michele Scasserra, Luigi Velardi, Gianfranco Vitagliano.
«Ho scelto - ha detto ancora il Presidente Iorio -, dopo aver ascoltato le indicazioni dei partiti e delle liste che hanno appoggiato la mia candidatura, un Esecutivo di 6 componenti, tutti componenti del Consiglio regionale. Quattro sono una riconferma, l'Assessore Chieffo è un rientro, mentre Scasserra, giovane imprenditore entrato in politica, è una novità ed un segnale forte che abbiamo voluto lanciare per l'apertura di un'altra e diversa fase. Resto convinto che, probabilmente, occorre tenere separato l'Esecutivo dal Consiglio; pur tuttavia, in questa momento, per motivi di opportunità e adeguatezza, occorre far ricorso ad una Giunta di cosiddetti "interni". Rinvieremo alla discussione sul nuovo Statuto, che dovremo fare, come prevede la legge, entro sei mesi, ogni tipo di decisione definitiva in merito. In quella sede, ci confronteremo portando tutti le nostre idee.

 
Ovviamente, ogni forma di proposta, per quanto mi riguarda, dovrà avere a base l'imperativo di ridurre i costi. Anche su questo fronte ci impegneremo per l'eliminazione dei vitalizi dei Consiglieri regionali e per contenere il più possibile tutte le spese corrispondenti al funzionamento della politica. Elimineremo pertanto le cosiddette "auto di rappresentanza". Ci saranno solo delle auto di servizio che in caso di necessità potranno essere utilizzate dagli assessori per raggiungere Roma o altri posti per motivi strettamente legati al loro incarico. Certo non basta; questo è un ennesimo segnale che vogliamo dare ai cittadini, anche perché essi lo richiedono con forza, ritenendo evidentemente la cosiddetta "auto blu" una sorta di privilegio,  al di là del costo che essa effettivamente ingenera nelle casse pubbliche.


Per quanto riguarda le deleghe, nei prossimi giorni avvieremo un confronto ed un dibattito per giungere ad una strutturazione innovativa che veda per ogni Assessore il conferimento di specifici obiettivi di intervento e di interconnessione con l'intero Esecutivo».

 

A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise

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