Auditorium di Isernia, inaugurata mostra sull'emigrazione

Iorio : «Tempistica rispettata»
Iorio : «Tempistica rispettata»

«La giornata di oggi sicuramente si inserisce  nella storia di Isernia, della sua provincia e in generale di tutto il Molise. Ha oggi un primo suo utilizzo un'opera architettonica e strutturale bella, multifunzionale e che potrà svolgere un ruolo importante nella crescita e nell'evoluzione culturale di questa città e del Molise intero. È da sottolineare anche la tempistica realizzativa che ha mantenuto puntualmente il cronoprogramma prefissato».

Lo ha detto il Presidente della Regione, Michele Iorio, in occasione dell'inaugurazione della mostra dal titolo "Partono i bastimenti: l'Emigrazione italiana nelle Americhe", presso il foyer dell'Auditorium di Isernia.

Iorio ha quindi voluto ricordare il lungo iter che ha portato l'idea del Comune di Isernia, fatta propria dalla Regione con un suo sostegno politico e finanziario, a divenire realtà attraverso il suo inserimento nel progetto delle opere volute dal Governo nazionale per festeggiare il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.


«Ricordo quando presentammo al Quirinale, - ha detto ancora il Presidente Iorio - insieme ad altre regioni e città famose ed importanti, il plastico di questo auditorium. Le linee, la grandezza e la bellezza furono immediatamente apprezzate e viste con positività e interesse. Sapemmo in quell'occasione essere all'altezza di altre idee progettuali, tanto da avere poi gli opportuni finanziamenti ed arrivare allo stato di oggi».


«Certo - ha concluso il Presidente - ancora bisogna finire alcuni lavori, ma sono sicuro che in tempi brevi potremmo vedere la conclusione definitiva dell'opera. Occorre ora pensare alla parte gestionale, ma sono certo che l'Amministrazione sarà all'altezza anche di questa sfida, come lo è stata per la sua proposizione e realizzazione. Per quanto mi riguarda, credo che la gestione dovrà essere basata su logiche assolutamente non minimaliste ma coraggiose e capaci di avere una visione molto più ampia e protratta nel tempo».

 

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