Messaggio di Iorio per il 48° della Regione Molise

Iorio: «Rinvigorire la nostra identità»
Iorio: «Rinvigorire la nostra identità»

In occasione del 48° anniversario dell'istituzione della Regione Molise, il Presidente Michele Iorio  ha rivolto ai molisani il seguente messaggio:

«Quarantotto anni fa, dopo un lungo e difficile iter politico e istituzionale, al Molise veniva riconosciuta la sua autonomia dall'Abruzzo. Fu quello l'inizio di un percorso di autodeterminazione e di autoresponsabilizzazione di un territorio che poté così finalmente scrivere il proprio futuro attraverso progetti, iniziative e programmazioni a medio e lungo periodo. Una conquista che consentì di avviare uno sviluppo concreto e tangibile che elevò il tenore di vita di tutti, consentendo anche una maggiore professionalizzazione e crescita culturale attraverso specifiche iniziative, tra cui l'istituzione dell'Università degli Studi del Molise.

Se si leggono i rapporti economici e sociali degli anni '60, si descrive un territorio, quello del Basso Abruzzo, denominato Molise, molto povero, con grossi problemi infrastrutturali che sembra incapace di agganciare il fervore e la crescita che proprio in quel periodo interessano il resto del Paese. L'autonomia gradualmente cambiò tutto. Iniziammo, per merito di una classe politica intelligente e lungimirante, a crescere, creando un benessere che progressivamente si diffuse su tutto il territorio.
Oggi, dopo quarantotto anni, registriamo, pur tra tanti problemi e nel pieno di una delle crisi più dure della storia repubblicana, dati macro e micro economici similari al vicino e ricco Lazio e al "fratello maggiore" Abruzzo. Di strada, dunque, ne abbiamo fatta tanta.


L'autonomia è stata per il Molise sinonimo di sviluppo e di miglioramento della vita, ma è stata anche una risposta forte per frenare, fino ad arrestare, lo spopolamento che aveva visto nel dopoguerra ogni centro della regione ridurre di almeno due terzi i propri residenti.  
Credo sia giusto riflettere su questa conquista e comprendere che proprio l'autonomia da altri territori ci consente, oggi come ieri, di poter ancora una volta, nel mezzo di una crisi così dura, immaginare un futuro possibile che sia sostenibile e confacente alle nostre specificità demografiche, territoriali, storiche, economiche e sociali.


Autonomia non vuol dire certamente isolamento; dobbiamo, come stiamo facendo, lavorare insieme ad altre regioni e ad altre realtà, anche non italiane, per creare nuovi servizi e gestire meglio quelli già esistenti. Un percorso che stiamo seguendo ponendovi però a base una identità regionale forte e ormai matura che rende assolutamente antistorico immaginare qualsiasi forma di regressione e di cedimento di poteri.


Oggi più che mai, dunque, siamo chiamati come molisani, anche quelli che vivono all'estero, a rinvigorire la nostra identità e a trovare nella nostra storia, nelle nostre tradizioni e nell'amore che ci lega all'ambiente incontaminato in cui abbiamo la fortuna di vivere, la forza per uscire più dinamici e più operosi di prima da questa crisi. Potremmo così dare ai nostri giovani le basi per continuare a vivere nei borghi in cui sono nati, per migliorarli e rendergli fruibili ad un pubblico più grande, realizzando in tal modo una prospettiva nuova e interessante su cui basare il domani.
Auguri, quindi, a quel Molise e a quei molisani che hanno "invaso" Assisi in occasione del dono dell'Olio per la tomba di San Francesco, ricevendo da tutti apprezzamento e accoglienza.
Auguri a quel Molise produttivo che quotidianamente lavora per far crescere sempre più la nostra terra.


Auguri a tutti coloro i quali vivono un momento di difficoltà ma non si arrendono, e con la tenacia che viene loro dall'antico popolo sannita vanno avanti per superare l'ennesima sfida.
Auguri a quanti offrono il loro tempo per iniziative di beneficenza e di associazionismo, cercando di dare sostegno a chi ha bisogno.
Auguri, infine, agli amministratori di questa regione perché siano tutti insieme capaci di vincere le divisioni e di far prevalere l'interesse di tutti su ogni impostazione ideale, partitica e politica».

 

Sen. Michele Iorio
Presidente della Regione Molise

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO