Finanziaria e Bilancio, aboliti i vitalizi e ridotte le indennità degli eletti

«Il Molise si dota di una Legge finanziaria e di un Bilancio che al loro interno contengono delle scelte concrete e convinte nella direzione della riduzione del cosiddetto costo della politica, della modernizzazione della macchina amministrativa e dell'attivazione di iniziative strategiche per una crescita e uno sviluppo reale e sostenibile. Siamo la prima regione d'Italia ad aver abolito i vitalizi per i Consiglieri gią dall'attuale Legislatura, come pure abbiamo ridotto l'emolumento di ciascun eletto del 10%.
 
Iniziative che intendono comunicare direttamente ai cittadini molisani la volontą di questa Giunta e di questo Consiglio regionale di fare degli sforzi concreti per la razionalizzazione delle risorse e per l'eliminazione di forme di privilegio. Va detto che non partiamo dall'anno zero; in passato, infatti, abbiamo gią ridotto le spettanze dei Consiglieri regionali di un altro 10%, come pure abbiamo tagliato le consulenze dell'80% e ridotto il numero dei dirigenti regionali del 45%. Siamo consapevoli, perņ, che in questo momento particolare bisogna andare oltre e dare il buon esempio ai cittadini. Pensiamo con quanto fatto oggi di essere sulla strada giusta».
Lo ha detto il Presidente della Regione Michele Iorio al termine del voto del Consiglio regionale che ha approvato nella notte la Finanziaria e il Documento di Bilancio 2012.


«Voglio ringraziare - ha detto ancora il Presidente - la Maggioranza per il voto convinto e forte che non ha fatto mancare a questi due provvedimenti basilari della Regione proposti dalla Giunta. Come pure č venuta dalle Opposizioni una disponibilitą al confronto e alla proposizione. Proposte che abbiamo in vari casi accettato e fatto nostre nell'ambito di quel clima di concordia e di fruttuosa corresponsabilizzazione che ho auspicato all'inizio della Legislatura.
 
Abbiamo insieme, maggioranza ed opposizione, fissato dei principi che poi andremo a sviluppare in specifiche leggi, dimostrando, al di lą delle rispettive posizioni politiche e della necessitą di assolvere ai singoli ruoli, che il Molise ha una classe dirigente che si pone delle problematiche e si rende disponibile, all'interno delle istituzioni, ad aprire un confronto proficuo per trovare insieme, e spero senza alcun pregiudizio, programmi, iniziative e progetti di riforme indirizzate al solo ed esclusivo bene della regione. Importante il percorso iniziato per la revisione degli assetti istituzionali della regione, penso ad esempio alla previsione di un solo Consorzio industriale, o al reddito minimo di sostenimento, ma anche a tante altre iniziative e dichiarazioni di intenti che hanno visto una positiva, responsabile e intelligente convergenza di governo regionale, maggioranza che lo sostiene e minoranza. Un percorso che mi auguro raccolga nell'immediato futuro ulteriori frutti, in termini di provvedimenti legislativi, che a valle della Finanziaria e del Bilancio dovremo andare a concretizzare».

 

A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise

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