Zuccherificio, Tavolo tecnico in Assessorato

Fusco Perrella: «E' urgente un'azione sinergica che coinvolga tutti i soggetti della filiera e le regioni del Centro-Sud»
Fusco Perrella: «E' urgente un'azione sinergica che coinvolga tutti i soggetti della filiera e le regioni del Centro-Sud»

Si è tenuto oggi a Campobasso, presso la sede dell'Assessorato alle Politiche agricole della Regione Molise, un Tavolo tecnico sulla crisi del settore bieticolo-saccarifero e dello Zuccherificio di Termoli, presieduto dall'Assessore Angiolina Fusco Perrella.

Presenti al Tavolo un delegato dell'Assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, il Presidente della Seconda Commissione Consiliare del Molise, Riccardo Tamburro, il Consigliere regionale Mimmo Izzi, membro della Seconda Commissione, il Consigliere regionale Michele Petraroia, il Direttore generale della Regione Molise, i Dirigenti regionali dell'Assessorato all'Agricoltura, il Dirigente dell'Assessorato regionale alle Attività produttive, il Presidente dello Zuccherificio e le RSU aziendali in rappresentanza dei dipendenti.

Obiettivo dell'incontro, affrontare le problematiche relative al settore bieticolo - saccarifero che interessano lo stabilimento di Termoli.
Nello specifico, sono stati evidenziati i fattori che hanno determinato l'attuale stato di crisi, con specifico riferimento alla riduzione della coltivazione e dei conferimenti di bietole, causato dalla carenza di adeguate politiche europee e nazionali di settore.
Dal confronto è emersa la ferma volontà di tutti i partecipanti a fare gioco di squadra, al fine di salvaguardare l'unica importante realtà del settore presente nel centro-sud, vitale per l'economia dell'area territoriale del Basso Molise, la cui vocazione è appunto la lavorazione delle bietole e la produzione di zucchero, anche in considerazione dell'incremento del prezzo di tale materia prima.
Nel corso dell'incontro, si è posto l'accento anche sulla necessità di salvaguardare la realtà dello stabilimento, a cui afferiscono le produzioni di ben cinque regioni per coltivazioni altrimenti non più praticabili in una vasta area del Mezzogiorno.

Fermo restando il prezzo della bietola, è stata rimarcata la necessità di abbattere, quanto più possibile, i costi di produzione che potrebbero garantire un reddito remunerativo per le aziende produttrici.
E' emersa, inoltre, la necessità che vengano interessate alla coltivazione ulteriori aree del Basso Molise, del Venafrano e della piana di Bojano.
Necessaria è anche una più massiccia presenza della Regione Puglia nell'ambito dell'assetto sociale dello Zuccherificio, in considerazione del fatto che i produttori di suddetta regione conferiscono circa i 2/3 del prodotto lavorato.

«In questi anni - ha detto l'Assessore Fusco Perrella - la Regione Molise ha agito con grande senso di responsabilità istituzionale nell'affrontare le vicende dello Zuccherificio. Alla luce dei rilievi oggi emersi, è evidente che si profila l'urgenza di un'azione sinergica che coinvolga tutti i soggetti della filiera e le regioni del Centro-Sud,  per il rilancio del settore e dello stabilimento molisano, sui quali il Presidente Iorio ha scommesso fin dal 2006».

 

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