Venafro, la mostra "Splendori dal Medioevo" su San Vincenzo al Volturno

Gli affreschi della cripta dell'Abate Epifanio
Gli affreschi della cripta dell'Abate Epifanio

«L'interessante mostra che oggi apriamo in questa struttura museale così bella e importante della città di Venafro, apre una nuova stagione in cui tutte le Istituzioni, e in primis la Regione, sono chiamate ad un rinnovato impegno per rendere il sito di San Vincenzo al Volturno più fruibile, più conosciuto e più simbolo di un Molise che, orgoglioso della propria storia e del proprio territorio, intende legare il suo futuro e il suo sviluppo ad una crescita culturale e turistica  che trovi base nelle evidenze archeologiche e artistiche di cui è ricco.
 
Ho chiesto alla Soprintendenza,  all'Abate di Monte Cassino e a tutti gli Enti Locali interessati, un incontro da tenersi a breve per stilare un programma, studiare un itinerario condiviso e immaginare un cronoprogramma su San Vincenzo al  Volturno e sull'intero Parco archeologico che contiene. Come pure dovremo rinnovare l'impegno per giungere in tempi contingentati ad una sede definitiva proprio in loco degli importanti reperti che oggi, per la prima volta tutti insieme, vediamo in Molise. Il Governo regionale è pronto a fare la sua parte. Ho trattenuto anche in questa prospettiva la delega alla Cultura ritenendola strategica e da coordinare opportunamente con tutti gli altri settori economico-produttivi della Regione».

Lo ha detto il Presidente della Regione Michele Iorio intervenendo in mattinata a Venafro all'apertura della mostra sulla storia del complesso monastico di San Vincenzo al Volturno dal titolo "Splendori dal Medioevo. L'abbazia di San Vincenzo al Volturno ai tempi di Carlo Magno".
Il Presidente Iorio ha quindi voluto ringraziare per il loro impegno e per l'ottimo risultato raggiunto le due curatrici della mostra, Alfonsina Russo e Paola Quaranta.

 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO