Consiglio regionale, sì alla ricapitalizzazione dello Zuccherificio del Molise

Deliberata la ricapitalizzazione
Deliberata la ricapitalizzazione

Nonostante le avverse condizioni climatiche, è  stato in riunione per l'intera giornata di oggi  il Consiglio regionale del Molise, chiamato ad esprimersi sulla  Delibera di Giunta regionale n.59 avente  ad oggetto: "Zuccherificio del Molise spa. Attivazione percorso definitivo di messa in sicurezza finanziaria, rilancio e dismissione coordinate". Delibera che alla fine ha avuto il via libera dal Consiglio con 18 voti favorevoli della maggioranza e 10 voti contrari della minoranza.

Il  Consiglio, in pratica, ha detto sì all'impianto predisposto dall'Esecutivo,  che prevede la ricapitalizzazione societaria attraverso l'aumento del capitale sociale mediante la sottoscrizione di azioni per una complessiva spesa di oltre 15 milioni di euro, con in più le prescrizioni formulate dalla Prima e Seconda Commissione: notifica degli atti anche al Ministero per le Politiche agricole e forestali, nonché alla Commissione Europea;  ricapitalizzazione societaria  in azioni ordinarie ed in proporzione a tutte le azioni possedute; accertamento, attraverso il gruppo di lavoro e confronti, con fornitori e finanziatori per valutare le effettive e reali prospettive di continuità aziendali e di rilancio produttivo, accertamento da concludersi in prima fase entro i termini previsti per la sottoscrizione delle azioni.

Non è passata, invece,  la Proposta alternativa sottoscritta da otto Consiglieri di minoranza - primo firmatario Paolo di Laura Frattura - che, però, non è stata condivisa dai Consiglieri del Partito Democratico presenti in aula, Petraroia e Totano, che non l'hanno firmata e che hanno presentato un Ordine del giorno collegato alla Delibera di Giunta. Ordine del giorno che è stato votato all'unanimità e che impegna il Consiglio regionale del Molise a sostenere con determinazione ogni atto nei confronti del Governo Monti, del Parlamento e delle Regioni d'Italia centro-meridionale, teso a salvaguardare la filiera bieticola italiana e rilanciare lo stabilimento produttivo dello Zuccherificio del Molise; a verificare, di concerto tra le Commissioni Consiliari Bilancio ed Agricoltura e la Giunta regionale, ogni iniziativa finalizzata a evitare il fermo dell'attività, garantire la continuità aziendale salvaguardando l'occupazione diretta e dell'indotto; a costituire una Commissione di inchiesta, ai sensi dell'art.104 del Regolamento, composta da 3 Consiglieri regionali col mandato di accertare gli atti assunti, i contenzioni i essere e tutelare il bene pubblico, il patrimonio aziendale, i salari, i crediti dei bieticoltori e delle imprese dell'indotto, l'interesse generale e relazionare entro 60 giorni al Consiglio regionale in apposita Seduta monotematica.

 

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