Il Consiglio nelle Scuole, Pietracupa al "Giovanni Paolo II" di Campobasso

Pietracupa con il Dirigenrte scolastico Agata Antonelli
Pietracupa con il Dirigenrte scolastico Agata Antonelli

Un'esperienza edificante per tutti: per gli alunni delle classi quinte del III Circolo didattico "Giovanni Paolo II" di Campobasso, per le docenti presenti e per il Presidente del Consiglio regionale Mario Pietracupa che, ieri mattina, ha incontrato i ragazzi più grandi dei tre Plessi dell'istituto scolastico campobassano, nell'ambito dell'iniziativa "Il Consiglio nelle Scuole", voluta dalla Presidenza di Palazzo Moffa per avvicinare le nuove generazioni alle istituzioni.

Il Dirigente scolastico, Professoressa Agata Antonelli, ha introdotto il Presidente agli alunni delle quinte. Sul tavolo del dibattito i temi delicati e sentiti della legalità e della Costituzione. Ma il piatto forte è stato il confronto umano tra il Primo Consigliere dell'Assise legislativa regionale e i bambini. L'entusiasmo di questi ultimi ha contagiato Pietracupa ed emozionato le maestre.

«Quella di oggi - ha detto il Presidente del Consiglio regionale - è una giornata che non dimenticherò, perché la vostra voglia di apprendere e di condividere con me una mattinata diversa rappresenta un valore importante che porterò con me e riverserò nella mia esperienza amministrativa di massimo rappresentante del Consiglio eletto dai molisani». 

Nella prima tappa, presso la Struttura di Via De Gasperi, Pietracupa ha conosciuto gli alunni delle due quinte e quelli della prima. Un bel colpo d'occhio nell'ampio atrio dello storico Plesso Nord. Gli interventi dei ragazzi hanno impreziosito la prima ora di dibattito, animato dalle considerazioni di Pietracupa e da quelle della professoressa Antonelli:
«Ringraziamo il Presidente - ha detto il Dirigente - per la sua disponibilità e capacità di calarsi nel ruolo di educatore, oltre che di amministratore concreto e sensibile».

A seguire, la visita alla quinta del Plesso Sud, in Via Cirese, dove ha sede la Direzione didattica del III Circolo. Pietracupa ha parlato a lungo con i bambini, rispondendo alle loro domande. Introdotti i temi del rispetto delle regole e quelli dell'integrazione, del lavoro, della sicurezza e delle nuove tecnologie. Su tutti Simone e Irene: il primo ha chiesto delucidazioni sull'Art. 1 della Costituzione, la seconda ha parlato dell'esigenza dei bambini di avere più spazi per le attività fisiche e ricreative. C'è pure chi, pienamente a suo agio nell'era del multimediale, ha esposto con dovizia di particolari il problema quotidiano della connessione veloce e internet.

Pietracupa ha soddisfatto le varie curiosità e lo ha fatto usando il linguaggio dei più piccoli: quello della spontaneità che rifugge dalla retorica.
«Abbiamo conosciuto un Presidente molto simpatico che ci ha spiegato tante cose», ha detto Simone.
Infine, la visita alla Struttura di Contrada Mascione. Anche qui spettacolare accoglienza da parte dei ragazzi, con altro inno nazionale cantato e significativa padronanza dei temi trattati da parte dei bambini, a dimostrazione, come ha detto il Presidente «del ben noto ottimo livello dei nostri insegnanti».  I ragazzi hanno sfoderato anche il loro fiore all'occhiello: l'Associazione Cooperativa Scolastica "Cooperando s'impara"", costituita l'anno scorso. Poi ancora il fuoco di fila delle domande, compresa quella ben contestualizzata sulla tutela del lavoro femminile.

Al di là dei singoli temi trattati, Pietracupa ha recepito il messaggio fondamentale, chiosando: «La vostra spontaneità e voglia di mettervi in discussione sono stati straordinari. Vi invito, cari ragazzi, a essere sempre diretti e sinceri, proprio come avete fatto oggi. E mi raccomando, non rinunciate mai a sognare, perché i vostri sogni sono il futuro della nostra società».

Nelle tre diverse uscite, gli alunni hanno omaggiato il Presidente con i loro lavori: due testi e un oggetto prodotto dalla cooperativa. Pietracupa ha contraccambiato tutti con una spilla della Regione, un mazzo di mimosa per tutte le bambine e le insegnanti, una raccolta di volumi sul Molise e, a tangibile e futura testimonianza della sua presenza, un gagliardetto della Regione Molise.

 

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