XX Giornata FAI di Primavera, porte aperte al Conservatorio Perosi

La locandina dell'evento
La locandina dell'evento

Presentazione in mattinata, presso l'Auditorium del Conservatorio "L.Perosi" di Campobasso,
della XX Giornata FAI di Primavera, evento che, nell'ambito del Programma 2011 del Fondo Unico Ambiente,  intende rappresentare non solo un'opportunità per promuovere concretamente una cultura di rispetto della natura, dell'arte, della storia, ma anche del patrimonio delle intelligenze e dei talenti che ci identifica e che è parte fondante delle nostre radici. E non poteva esserci occasione migliore per tutelare e valorizzare il patrimonio artistico ed il talento emergente dei giovani musicisti del nostro Conservatorio.


Il Consiglio accademico del "Perosi" ha aderito, fin da subito, al Progetto FAI, una condivisione voluta in particolar modo dal Direttore, Maestro Franz Albanese, e sollecitato dal Presidente, Prof. Giovanni Cannata, che ha inteso coinvolgere immediatamente i rappresentanti della Consulta degli studenti all'organizzazione degli eventi musicali.

Sabato 24 e domenica 25 marzo 2012, dunque, al via il programma di iniziative, che riuscirà sicuramente ad avvolgere e coinvolgere tutti gli ospiti presenti.
Una "due giorni" in cui giovani studenti, peraltro già vincitori di diversi riconoscimenti tra cui il Premio Nazionale delle Arti, racconteranno, attraverso il linguaggio musicale, la loro passione, il loro talento, le aspettative, la propria voglia di comunicare.

«Le iniziative poste in essere meritoriamente dal FAI - ha detto il Presidente della Regione, Michele Iorio, intervenuto alla conferenza stampa -  sono senza dubbio utilissime per promuovere l'importante patrimonio ambientale e storico del Molise e farlo conoscere sia a chi viene da fuori che a quei molisani che ancora non hanno la piena percezione e consapevolezza della bellezza della loro regione.  
 
Un patrimonio  che deve poter vedere impegnati nella sua tutela, salvaguardia e fruizione i tanti giovani molisani che sono in possesso di un'elevata professionalità sicuramente spendibile  a beneficio della propria terra e con essa al proprio futuro. In tale direzione, come Governo regionale ci siamo mossi, ci stiamo muovendo e ancor più ci impegneremo in futuro per attivare progetti specifici che vadano nella prospettiva di creare nuova occupazione e stabile sviluppo».

 
 

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