Vinitaly 2012, Fusco Perrella: «Il Molise è un giacimento enologico di nicchia e di alta qualità»

Verona. Buona l'affluenza allo stand  molisano, dove diversi operatori hanno apprezzato i prodotti enologici delle nostre cantine
Verona. Buona l'affluenza allo stand molisano, dove diversi operatori hanno apprezzato i prodotti enologici delle nostre cantine

«Per le nostre aziende, Vinitaly è non solo l'occasione per fare "vetrina" in un contesto internazionale, ma anche la possibilità di fare incontri appositamente organizzati con i buyers e moltiplicare le opportunità per gli operatori del settore».
 
A parlare è l'Assessore regionale alle Politiche agricole, Angiolina Fusco Perrella, presente a Vinitaly, la più grande manifestazione dedicata a vini e distillati  che attira ogni anno più di 150.000 visitatori. La 46^ edizione, caratterizzata dal fatto di essere "business oriented", si è aperta all'insegna dell'ottimismo, grazie al crescente successo riscosso dal vino italiano sulle tavole di tutto il mondo. Il 2011, infatti, è stato l'anno record per l'export italiano, con 4,4 miliardi e 24 milioni di ettolitri. Buone notizie da Verona anche per il Molise. Straordinario, infatti, il successo riscosso dai nostri vini.   
 
«La Regione Molise -  ha spiegato l'Assessore Fusco Perrella - ha voluto partecipare attivamente e valorizzare il comparto vitivinicolo con una selezione di 12 aziende locali di eccellenza. Un progetto mirato che prevede ulteriori iniziative da realizzare subito dopo  Vinitaly. Vogliamo, infatti, esaltare ed esportare la "qualità" proprio a partire dalla filiera vitivinicola.
 
Del resto, 4 DOC e 2 IGT di assoluto prestigio fanno del territorio molisano e dei suoi 5.900 ettari di vigneto un giacimento enologico di nicchia e di alta qualità. Una realtà finalmente orgogliosa e consapevole delle proprie potenzialità. L'affluenza al nostro stand è stata buona e diversi operatori hanno visitato gli spazi espositivi, apprezzando i prodotti enologici delle cantine molisane.
 
In particolare, sono state valutate ancora una volta positivamente le qualità organolettiche del vitigno autoctono "Tintilia", riconosciuto come un vino  degno di un prestigioso riconoscimento .La presenza delle aziende molisane, alle quali va il mio più sentito ringraziamento, conferisce un valore aggiunto alle produzioni locali ed un ruolo da protagonista al territorio molisano, eccezionalmente vario e ancora incontaminato».

 

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