Approvato Regolamento reddito minimo di cittadinanza

Di Sandro: «Un'occasione per sostenere le fasce più deboli»
Di Sandro: «Un'occasione per sostenere le fasce più deboli»

È stato approvata, nel corso dell'ultima Seduta di Giunta regionale, la delibera con la quale si adotta il Regolamento attuativo del cosiddetto "reddito minimo di cittadinanza".

L'iniziativa sperimentale di sostegno alle famiglie molisane in difficoltà economica, introdotta dall'art 49 della Legge Finanziaria regionale 2012, prevede l'erogazione di un contributo economico mensile a famiglia per un periodo di tempo non superiore ai 12 mesi. I benefici saranno assegnati in base a degli indici di priorità, per cui avranno la precedenza i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico, seguiti dai nuclei monogenitoriali e da quelli con anziani e/o disabili a carico.

Accanto alle misure ordinarie, potranno prevedersi anche interventi specifici finalizzati all'inserimento scolastico e formativo ed alla promozione di percorsi di inclusione sociale.
La gestione dell'istruttoria delle istanze sarà affidata ai Comuni, mentre spetterà agli Ambiti territoriali la loro valutazione e la redazione della graduatoria. Gli interventi saranno poi finanziati da risorse regionali all'uopo individuate e trasferite.

«L'istituzione, anche nella nostra Regione, del reddito minimo di cittadinanza - ha dichiarato l'Assessore regionale alle Politiche sociali, Filoteo Di Sandro -  rappresenta un valore aggiunto in termini di solidarietà sociale e sostegno alle famiglie in difficoltà. È ormai cosa tristemente nota la difficoltà economica del periodo che ci troviamo ad affrontare, una difficoltà accentuata dalla particolare congiuntura negativa che ha costretto molte delle iniziative imprenditoriali regionali alla chiusura».

«Se è compito dell'Amministrazione regionale rilanciare l'economia in Molise ed implementare la politica occupazionale - ha evidenziato Di Sandro - è altrettanto necessario supportare, con interventi specifici, le situazioni di maggior disagio che nel frattempo possono configurarsi. Questo perché un'amministrazione responsabile non può dimenticare le fasce più deboli della popolazione, come anziani e disabili, o le famiglie più numerose, cercando di garantire a tutti i medesimi strumenti».

«Mi auguro che l'iniziativa - ha concluso l'Assessore -  che ha per quest'anno carattere sperimentale, possa avere dei risvolti positivi e possa rappresentare, per molte famiglie, una boccata d'ossigeno. Auspico, pertanto, l'impegno dell'intera Giunta regionale nel reperimento delle risorse necessarie alla buona riuscita dell'intervento, affinché possa, nei prossimi anni, rafforzarsi, migliorarsi e divenire una costante a servizio dei molisani in difficoltà».

 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO