Progetti ed opere finanziati con i nuovi fondi post sisma

Romagnuolo: «Sbloccati importanti interventi»
Romagnuolo: «Sbloccati importanti interventi»

In merito ai provvedimenti firmati dal Commissario delegato per la ricostruzione post sisma e Presidente della Regione, Michele Iorio e relativi a mandati di pagamento alle imprese e nuovi decreti per un totale di 70 milioni di euro, il Consigliere delegato per la ricostruzione, Nicola Eugenio Romagnuolo, in un'ottica di trasparenza, comunica il riparto di tali risorse: 15 milioni di euro per i progetti di classe 'A' delle case inagibili con ordinanza di sgombero totale nei Comuni del cratere; 10,7 milioni di euro per i progetti di classe 'A' delle case inagibili con ordinanza di sgombero totale nei Comuni fuori dal cratere; 20,3 milioni di euro per gli edifici scolastici; 13,5 milioni di euro per gli edifici di culto; 5 milioni di euro per gli edifici pubblici; 200mila euro per interventi di rimozione "stati di pericolo" edifici.

Nello specifico, gli interventi di classe 'A' riguardano i progetti che hanno ottenuto tutti i pareri positivi, comprensivi dell'autorizzazione sismica e corredati dalla richiesta ufficiale di finanziamento presentata da parte dei Sindaci dei rispettivi Comuni al 20 aprile 2012.
Gli edifici di culto sono stati finanziati in base alle precise richieste formali di priorità presentate dai Vescovi delle tre Diocesi della Provincia di Campobasso.

Tra gli edifici scolastici, ci sono anche i progetti che erano stati de finanziati, perché non cantierabili o carenti di documentazioni. Le opere ammesse ai fondi riguardano: i progetti della Provincia di Campobasso per le Scuole superiori, le Scuole dei Comuni del cratere come Larino, Colletorto, Bonefro, Montorio nei Frentani, Rotello, Ururi e, fuori dal cratere, Campobasso Vinchiaturo, Acquaviva Collecroce, Baranello, Nuova Cliternia - Campomarino, Jelsi, Mafalda, Palata, Sepino.
Inoltre, per il Comune di Santa Croce di Magliano, è stato stanziato un milione di euro per le pratiche sospese relative agli immobili agricoli.

«Questi interventi- ha detto Romagnuolo - in gran parte già programmati nel 2011, erano finanziabili già da inizio anno, ma a causa del ritardo nella firma dell'Ordinanza di proroga dello stato di criticità sono stati sbloccati solo in questi giorni, non appena le condizioni normative l'hanno consentito. Grazie alle risorse stanziate, come ribadito dal Presidente Iorio, sarà possibile avviare numerosi lavori che rappresenteranno un volano per l'economia del territorio».

«Tutti gli sforzi -  ha concluso Romagnuolo - sono ora concentrati sulla legge per la ricostruzione, che può essere certamente migliorata, ma che deve essere assolutamente approvata per non interrompere il percorso della ricostruzione. Non vorrei che qualcuno si stia già preparando per affermare, tra qualche mese, che "siamo ancora fermi" se non abbiamo le condizioni per poter lavorare in tranquillità e senza disagi per i Comuni e i cittadini».

 

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