Sanità, si va verso l'attivazione del Registro Tumori Regionale

Di Sandro: «Uno strumento che consentirà il confronto tra i dati epidemiologici riguardanti i tumori nelle diverse aree geografiche della regione»
Di Sandro: «Uno strumento che consentirà il confronto tra i dati epidemiologici riguardanti i tumori nelle diverse aree geografiche della regione»

La Giunta regionale ha approvato le indicazioni operative per l'attivazione del Registro Tumori della  Popolazione, del Registro Unico di Mortalità e del Registro dei Mesoteliomi.

Tale iniziativa consentirà di convogliare, in un unico sistema di raccolta, tutte le informazioni relative all'andamento delle patologie oncologiche nella Regione al fine di possedere uno strumento per il costante monitoraggio, sulla cui base programmare gli interventi di prevenzione e cura.
Fino ad oggi, la Regione Molise  non disponeva di un Registro regionale dei tumori, il che ha impedito una programmazione unitaria degli interventi di contrasto da parte degli attori del settore sanitario.
«Il primo passo per la programmazione di politiche sanitarie efficienti ed efficaci - ha detto l'Assessore regionale alla Sanità Filoteo Di Sandro - è quello di disporre di dati concreti sulla cui base elaborare le azioni necessarie per la prevenzione ed il contrasto delle patologie.

Poter disporre di dati certi ed aggiornati, avere sotto controllo la distribuzione territoriale della malattia e la sua evoluzione nella popolazione è di fondamentale importanza per conoscere la problematica ed affrontarla disponendo di servizi sanitari ottimali. Per questi motivi esprimo grande soddisfazione per essere finalmente riusciti a dotare la Regione Molise di questo importante strumento che consentirà il confronto tra i dati epidemiologici riguardanti i tumori nelle diverse aree geografiche della regione  e, di conseguenza, di sorvegliare e valutare le patologie oncologiche  in termini di mortalità, incidenza e sopravvivenza.

«Il Registro Tumori Regionale - ha spiegato Di Sandro -  che dovrà conseguire l'accreditamento dell'Associazione Italiana Registro Tumori (AIR.Tum) per la validazione dei risultati scientifici prodotti,  impegnerà per la raccolta ed analisi dei dati tutti i protagonisti della Sanità regionale:  dall'ASReM, all'Unimol, dalla Fondazione Giovanni Paolo II e IRCCS Neuromed, agli Enti territoriali, ai Medici di Medicina generale, ed agli Ordini professionali ed Associazioni di volontariato  e permetterà di attuare una programmazione condivisa e mirata delle azioni da intraprendere.
L'assenza del Registro Tumori regionali ha, di fatto, comportato, negli anni scorsi, un vuoto sostanziale nella raccolta dei dati epidemiologici e nella definizione di interventi a carattere unitario». «Compito delle Istituzioni - ha concluso l'Assessore - è quello di supportare, laddove possibile, i suoi cittadini offrendo servizi di qualità che consentano azioni rapide e funzionali, specialmente laddove si parla di tutela della salute e contrasto di gravi patologie.

Auspico, pertanto, che l'operatività del Registro Tumori, assieme  al lavoro dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale istituito qualche mese fa, sia fondamentale contributo per tutti gli operatori della sanità al fine di facilitare la programmazione sanitaria in Molise».

 

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