Programmi comunitari, Vitagliano interviene sullo stato di avanzamento

Vitagliano: «Regioni storicamente più brillanti stanno mantenendo un passo simile al nostro»
Vitagliano: «Regioni storicamente più brillanti stanno mantenendo un passo simile al nostro»

L'Assessore regionale alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano, è intervenuto in merito ai ricorrenti articoli di stampa che valutano insoddisfacenti gli avanzamenti dei Programmi comunitari, POR Fesr e POR Fse, della Regione Molise.

«Dal monitoraggio dell'avanzamento dei Fondi comunitari 2007/13, curato dalla Ragioneria Generale dello Stato - si legge in un comunicato stampa - si vede che il POR Fse Molise e il POR Fesr Molise registrano impegni pari, rispettivamente, al 48,78% e al 45,36%, e pagamenti pari al 28,37% ed al 25,42%. In termini di impegni, il Por Fse ha valori migliori rispetto ai Programmi di otto regioni (Puglia, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Umbria e Lazio). Per impegni, il POR Fesr ha valori migliori rispetto a dieci programmi, alcuni dei quali nazionali (Poin attrattori culturali, Poi energie rinnovabili, Pon reti e mobilità, Pon Sicurezza) altri regionali (Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna, Umbria, Marche, Lazio).

In termini di pagamenti, il POR Fse ha una performance migliore rispetto a otto programmi, nazionali (Pon Governance) e regionali (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Lazio, Valle d'Aosta). In termini di pagamenti, il POR Fesr ha una performance migliore rispetto a sette programmi, alcuni nazionali (Poin attrattori culturali, Poi energie rinnovabili, Pon reti e mobilità), altri regionali (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia). Sono presenti, poi, allo stesso ordine di grandezza della spesa, tra il 26% e il 28%, regioni come Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Umbria, Veneto e Sardegna, assolutamente non prevedibili».

L'Assessore Vitagliano  ha puntualizzato  «che, intanto, non si può parlare di ultimi posti, anche perché mai come in questa programmazione regioni storicamente più brillanti, quali Umbria, Marche, Lazio, Liguria, stanno mantenendo un passo simile al nostro, a riprova di criticità non riconducibili all'agire politico, ma a fattori molto più strutturali».

«Tra tutti - ha detto ancora Vitagliano - la tenaglia del Patto di stabilità, che orienta le Amministrazioni, come la nostra, a mantenere il profilo più basso per non perdere risorse; i ritardi nelle approvazioni dei PAR FSC (ex FAS), la cui registrazione alla Corte dei Conti per il Molise è avvenuta solo il 26 marzo 2012, ed ha dunque rallentato i tempi della programmazione unitaria; la qualità delle candidature presentate; i tempi nell'ottenimento delle integrazioni; l'appesantimento dovuto, ad esempio, ai DURC, che rischiano di scadere prima di poter emanare i provvedimenti definiti e, non ultimo, alcuni aspetti legati alla macchina regionale sulla quale, consci delle criticità, stiamo lavorando e speriamo di avere tempi di risposta sempre più celeri».

«Chiudo -  ha concluso l'Assessore alla Programmazione  - con tre considerazioni importanti, a mio avviso, per qualificare l'attuazione del programma. Intanto, stiamo rispettando il profilo di spesa, cosiddetto n+2, senza riduzione di risorse, mentre qualche Amministrazione ne ha già perse, altre hanno dovuto aderire ad un percorso di riduzione del cofinanziamento nazionale, anche in ingenti quantità. Noi non siamo a questo punto. Una seconda considerazione è relativa alla concentrazione delle risorse. Mai come in questa programmazione, i nostri Programmi sono fortemente concentrati. Ad esempio, il POR Fesr ha solo tre assi operativi ed ha investito su temi di assoluta coerenza con lo scenario attuale in chiave anticrisi, di competitività, di sostenibilità. Start up e spin off, innovazione, ricerca, efficienza energetica, energie alternative, reti e filiere, internazionalizzazione, programmazione territoriale, data center, banda ultralarga.

La terza ed ultima considerazione è relativa all'attivazione, parametro pure presente nei monitoraggi, ma non registrato nel report ufficiali. Il POR Fesr Molise è attivato per ben oltre il 90% delle risorse, ossia è stata definita quasi completamente la strategia e sono stati emanati quasi tutti bandi.  Si attende solo di concludere un percorso operativo stabile e definito».

 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO