Seminario, "La nuova programmazione dello sviluppo rurale 2014-2020"

Riccia, Bosco Mazzocca. Un momento dei lavori del seminario
Riccia, Bosco Mazzocca. Un momento dei lavori del seminario

E' stato un autentico successo il seminario sulla nuova programmazione dello sviluppo rurale 2014-2020, svoltosi questa mattina nella cornice naturale del Bosco Mazzocca di Riccia. Numerosi gli intervenuti ad un incontro decisivo per fare il punto della situazione e illustrare gli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale, decisivi per garantire un futuro all'agricoltura nazionale e locale.

Ad aprire i lavori, introdotti dal Direttore del Servizio "Programmazione e Ricerca" della Regione Molise, Nicola Pavone, il saluto dell'Assessore Fusco Perrella, che ha spiegato ad un vasto pubblico presente in sala come nell'agenda politica europea sia importante il tema dell'occupazione dei giovani, cui è connesso quello dell'agricoltura sociale.

«Oggi l'obiettivo in ambito agricolo - ha detto l'Assessore - è quello di incoraggiare il cambiamento attraverso la competitività, una maggiore sostenibilità ed una maggiore efficacia. In questo quadro si inserisce la nuova programmazione regionale condivisa dal partenariato che, di fatto, inaugura una fase nuova per l'agricoltura molisana. Attraverso la rimodulazione di risorse finanziarie pari a circa 60 milioni di euro, infatti, metteremo in campo azioni sperimentali destinate in primo luogo ai giovani. Siamo certi che sia questa la via per giungere alla definizione di un modello di agricoltura vicino all'economia reale e, quindi, attento ai bisogni concreti della gente. La nostra sfida è, dunque, quella di costruire un'agricoltura che parte dal basso per rispondere e cogliere i cambiamenti dettati dai bisogni emergenti. Nell'attuale contesto di cris,i è urgente, innanzitutto, attivare un processo di crescita per puntare sull'occupazione. Il primo passo in questa direzione è promuovere, dunque, la competitività delle aziende agricole che costituiscono gran parte de sistema imprenditoriale molisano»>.
«Scriveremo la nuova programmazione - ha concluso l'Assessore - in una logica di integrazione di fondi e delle misure».

Interessante l'intervento della Dottoressa Claudia Muresan della Direzione generale dell'Agricoltura della Commissione Europea. La Muresan ha evidenziato come il contesto della riforma delle politiche agricole sia costituito dalla crisi. Quest'ultima, tuttavia, può rappresentare un'opportunità da cogliere attraverso la strategia Europa 2020, impostata interamente sulla crescita sostenibile e sugli obiettivi ambientali.  La Muresan ha ricordato che la strategia europea è basata, soprattutto, sull'innovazione e sulla ricerca, che devono arrivare agli agricoltori affinché possano servirsene.

 
 
 
 
 

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