Relazione Corte dei Conti, dati positivi sulla sanità molisana

Nel 2011 il Costo del Servizio sanitario nazionale  è cresciuto dell' 1,3%. Nel Molise, invece, per quanto riguarda il Servizio sanitario regionale, si è registrata una diminuzione delle spese complessive dello 0,7%.
 
E' quanto evidenziato dalla relazione della Corte dei Conti nazionale, resa pubblica nei giorni scorsi sullo stato dei conti pubblici ed, in particolare, del Servizio sanitario nazionale e regionale. La percentuale di diminuzione del Molise è la migliore insieme a quella fatta registrare dalla Campania e dal Piemonte. La Corte nota come "per lo più, le regioni impegnate nei Piani di Rientro dei disavanzi, circostanza che dimostra come misure straordinarie (ancorchè spesso invise, impopolari e conseguentemente contestate), riescano a favorire gli auspicati contenimenti di flussi di spese del settore". Va detto che la stessa relazione registra come anche nel 2010 il Molise, rispetto ad una crescita nazionale dell'1,1%, faceva rilevare una contrazione di spesa dello 0,3%.

La Magistratura contabile va poi più nel dettaglio verificando alcuni dati, sempre per il 2011, per materia o territorio, ed evidenzia che, per quanto riguarda le "spese del personale  sanitario" «mentre la Provincia Autonoma di Trento sconta un +2,5%, l'Emilia Romagna un +0,5%, la Toscana un +0,1%, la Basilicata un -0,2%, il Molise registra una riduzione significativa di un -2,5%.


Per la spesa farmaceutica convenzionata la Corte rileva che "per quanto riguarda la distribuzione territoriale della spesa dell'aggregato, i maggiori costi si sono evidenziati, come in precedenza, in Lombardia, Lazio, Campania, Sicilia e Puglia; i minori, in valore assoluto, in Valle d'Aosta e Molise".
Il Molise viene poi ancora citato nella relazione per altri dati in diminuzione di crescita di costi per altre tipologie di prestazioni.
I dati positivi sulla sanità molisana citati dalla relazione della Corte dei Conti nazionale, tradizionalmente caratterizzati da rigore scientifico e attenzione nella rilevazione e nelle deduzioni conseguenti, si sommano a quelli già resi noti dall'Agenzia per il Farmaco o dal SiVeAS (Sistema nazionale di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria) per quanto riguarda la contrazione del costo dei farmaci  del personale sanitario.


«A questo punto - ha commentato il Presidente della Regione Michele Iorio - cercherò un'interlocuzione direttamente con il Presidente Monti e con il Ministro Balduzzi, perché l'evidenziarsi di dati che testimoniano come stiamo procedendo in maniera positiva nell'attuazione del Piano di rientro sia accolti e tenuti nell'opportuna considerazione del Tavolo tecnico interministeriale sulla sanità. Quest'ultimo sembra, invero, voler trascurare i dati matematici economici di evidente eloquenza, fermandosi, con un piglio che ho più volte definito esasperatamente ragionieristico, su tecnicismi di poco conto e oggettivamente irrilevanti rispetto all'impianto e agli obiettivi dati dal Piano stesso».

 

A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise

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