Spending review, per Di Sandro sono inaccettabili ulteriori tagli alla sanità pubblica

Di Sandro: «I Presidi ospedalieri strategici saranno salvaguardati, indipendentemente dalle decisioni del Governo Monti»
Di Sandro: «I Presidi ospedalieri strategici saranno salvaguardati, indipendentemente dalle decisioni del Governo Monti»

C'è preoccupazione dopo l'annuncio di ulteriori tagli sulla sanità pubblica. Sembrerebbe, infatti, che il Ministro Balduzzi abbia previsto una riduzione del numero di posti letto in relazione alla popolazione (circa 3,7 per 1000 abitanti) e la chiusura delle strutture ospedaliere con meno di 80 posti letto, sebbene lo stesso Ministro si sia affrettato a dichiarare che nessuna chiusura automatica sarà effettuata senza un'appropriata ricognizione.

«Se la spending review  - ha dichiarato l'Assessore regionale alla Sanità, Filoteo Di Sandro - è un atto quasi dovuto per scongiurare un aumento dell'Iva nel prossimo autunno, non altrettanto automatiche appaiono le decisioni da prendere in considerazione per le riduzioni di spesa. La sanità pubblica è stata spesso, nel corso degli ultimi anni, oggetto di drastici interventi finalizzati a contenerne i costi, dimenticando quanto il servizio garantito ai cittadini, specie in realtà come quella molisana, sia di fondamentale importanza».

Secondo di Sandro «il Molise, ormai stremato dalle continue e pressanti richieste imposte dai Tavoli romani, non può permettersi ancora sacrifici e Presidi ospedalieri importanti come quelli di Venafro, Termoli o come quello di Agnone, che oltretutto rappresenta un importante punto di snodo per i pazienti dell'alto Molise, non possono essere messi costantemente in discussione dai cosiddetti "tagli lineari" che gravano sulle nostre teste».

«Molto abbiamo fatto in questi anni per seguire le procedure imposte dal Piano di Rientro- ha sottolineato l'Assessore - e per coniugare gli interessi dei molisani con le richieste romane. I risultati non si sono fatti attendere, il Molise sta diminuendo costantemente il suo deficit al punto che, entro la fine dell'anno, si prevede il raggiungimento dell'obiettivo del pareggio di bilancio, con la conseguente chiusura della fase di Commissariamento. Ma non è tutto. Non dimentichiamoci, infatti, che attualmente sono bloccati dal Tavolo ministeriale, circa 200 milioni di euro di fondi sanitari regionali che, assieme allo sblocco del turn over, potrebbero consentire alla nostra Regione un migliore funzionamento del sistema sanitario».

«La proposta del Ministro Balduzzi - ha concluso Di Sandro - ci appare inaccettabile alla luce degli enormi sforzi che siamo già costretti a fare e, sicuramente, ci opporremo, come Amministrazione regionale, ad eventuali ulteriori tagli. Siamo una Regione con numerose peculiarità legate alla polverizzazione delle realtà comunali, alla densità abitativa, all'anzianità della popolazione residente ed alle difficoltà nei collegamenti. Le nostre ragioni non possono restare inascoltate;,d un'chè ospedalieri strategici, come quello di Agnone, saranno salvaguardati, indipendentemente Presidi ospedalieri strategici, come quello di Agnone, saranno salvaguardati, indipendentemente dalle decisioni del Governo Monti, perché anche i molisani hanno diritto ad un'assistenza di qualità sull'intero territorio».

 

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