Bruxelles, workshop internazionale

L'evento rientra nel Progetto  "Eu tune" sull'allargamento dell'Europa
L'evento rientra nel Progetto "Eu tune" sull'allargamento dell'Europa

Si terrà domani a Bruxelles, presso l'Ufficio di collegamento della Regione Molise, il workshop internazionale "Il processo di allargamento dell'Ue ai Paesi adriatici e ionici e l'elaborazione di una strategia macroregionale", avente come tema le implicazioni economiche e sociali dell'allargamento dell'Unione Europea.
 
Francesco Cocco, Consigliere del Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, per le Relazioni internazionali, ed Angela Aufiero, Dirigente regionale, illustreranno il progetto dell'Euroregione Adriatica, che ha come scopo la cooperazione tra i Paesi delle due sponde dell'Adriatico. Parteciperanno, oltre ad esperti e rappresentanti delle istituzioni europee e dell'Università Telematica "Marconi", quattro partner associati (Croazia, Montenegro, Bosnia Erzegovina e Albania) che, pur essendo Paesi terzi rispetto all'Ue, hanno al loro interno Regioni, contee e Enti locali membri dell'Euroregione e rappresentano, quindi, l'esempio lampante di come la cooperazione rappresenti il primo nucleo, la prima "prova" delle possibilità di funzionamento dell'allargamento vero e proprio.
 
Il workshop si inserisce infatti nelle attività volte alla realizzazione del progetto sull'allargamento denominato "Eu tune", che vede come lead applicant l'Università Telematica degli studi "Guglielmo Marconi di Roma" e che ha come partners la Regione Molise (per il ruolo che sta svolgendo proprio con il progetto dell'Euroregione) e l'Associação de Professores de Sintra (Portogallo, Mem Martins), organizzazione no-profit creata nel 1992 con lo scopo di sostenere gli insegnanti di tutti i livelli e migliorare il loro sviluppo professionale.
 
Gli obiettivi del progetto, nel suo complesso, sono quelli di mostrare la realtà contemporanea dei Paesi candidati e potenziali candidati e illustrare il loro eventuale ruolo come possibili futuri membri dell'Unione Europea, promuovere la tolleranza e la comprensione attraverso il dialogo interculturale tra i cittadini dell'UE e quelli dei Paesi candidati e potenziali candidati, favorire un dialogo interistituzionale tra gli accademici e i rappresentanti delle istituzioni regionali, nazionali ed europee connesse con il processo di allargamento. Grazie ad "Eu tune" si mira a creare una comunità di studenti delle scuole secondarie superiori degli Stati membri dell'UE, dei Paesi candidati e dei potenziali paesi candidati che compongono l'Euroregione Adriatica. I giovani studenti sono stati già chiamati, nel corso di un primo incontro svoltosi a Pola, in Croazia, a raccontare la propria vita quotidiana, il patrimonio culturale e naturale del proprio paese, le speranze e le aspettative derivanti dal prossimo allargamento europeo, i preconcetti e gli stereotipi legati al proprio paese e a ragionare su come poterli affrontare.
 
Lo strumento usato per facilitare tale dialogo è stato il "Digital story telling - film di narrazione digitale", strumento innovativo che aiuta le persone a raccontare le proprie storie di vita in una forma interessante ed emotivamente coinvolgente. Per la Regione Molise sono stati coinvolti il Liceo classico Mario Pagano di Campobasso e il Liceo scientifico Galileo Galilei di Riccia, che hanno infatti partecipato al primo workshop tenutosi a Pola. In particolare, il Liceo classico di Campobasso, grazie all'intraprendenza del Vicepreside, professor Guido Pette, è riuscito - producendo lavori di quantità e qualità notevoli - ad andare oltre le attività progettuali, aggiudicandosi la partecipazione, ad ottobre, agli "Open days" di Bruxelles, che quest'anno hanno ad oggetto proprio le strategie macroregionali. Il progetto "Eu tune" prevede un workshop finale che si terrà a Roma presso l'Università Marconi e tratterà del rapporto tra i giovani e l'Unione Europea.
 
Durante il workshop finale, una sessione speciale sarà dedicata alla premiazione delle migliori storie digitali per ogni categoria. Nell'ambito del progetto, è stato anche realizzato un sito web dove inserire i dossier sui Paesi e le scuole coinvolti, ma aperto anche ai contributi da parte di altri Paesi europei. Il sito ospita un forum di discussione sulle tematiche europee.

 

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