Calendario venatorio 2012-2013, preapertura il 1° settembre

L'attività venatoria ha inizio il 16 settembre 2012 e termina il 31 gennaio 2013
L'attività venatoria ha inizio il 16 settembre 2012 e termina il 31 gennaio 2013

Tutto pronto per l'apertura della caccia. La Giunta regionale ha provveduto ad emanare, con la Delibera 461/2012, il Calendario venatorio 2010-2011 e l'annesso Regolamento.

Si inizia con la preapertura. Nelle giornate del  1°, 2 e 9 settembre 2012 è consentito, fino alle ore 13.00 e solo ai cacciatori residenti in Molise, il prelievo  venatorio da appostamento temporaneo di esemplari di fauna selvatica appartenenti alle seguenti specie: tortora, merlo, ghiandaia, gazza, cornacchia grigia. Per  merlo e  tortora è previsto un prelievo giornaliero massimo di 8 capi a fronte di un totale di 24 capi per  tutto il periodo della preapertura. Nessuna limitazione, invece, per ghiandaia, gazza e cornacchia grigia. Tutti i capi abbattuti per i quali è prevista la limitazione (tortora e merlo), vanno immediatamente segnati in loco sull'apposito tesserino rilasciato dall'Amministrazione provinciale competente per territorio.

Nelle giornate del  1°, 2 e 9 settembre 2012 è vietato l'uso e l'addestramento di cani.
Dopo la preapertura, l'attività venatoria ha inizio il 16 settembre 2012 e termina il 31 gennaio 2013, comprese le ZTP (Zone di Protezione Speciale). In alcune di esse (La Gallinola, Monte Miletto, Monti del Matese, Lago di Occhito, Torrente Tona, Località Fantina - Fiume Fortore, Lago di Guardialfiera - Foce Fiume Biferno e Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise),  anche se ricadenti all'interno di Aziende agro-turistico-venatorie e faunistico-venatorie, l'attività venatoria non può avere inizio prima del 1° ottobre, con l'eccezione della caccia agli ungulati. Inoltre, in tutte le Zone di Protezione Speciale, anche se ricadenti all'interno di Aziende agri-turistico-venatorie e faunistico-venatorie, nel mese di gennaio, l'attività venatoria è consentita solo nelle giornate di mercoledì e domenica. 
Il Provvedimento adottato dalla Giunta regionale individua, inoltre, le specie cacciabili ed i periodi in cui la caccia è consentita, i capi complessivamente abbattibili in una giornata, il limite settimanale delle giornate di caccia, i divieti e le sanzioni.

Il Regolamento, in particolare, stabilisce gli Ambiti territoriali di caccia, i posti da destinare ai cacciatori extraregionali, i requisiti e le modalità per esercitare l'attività venatoria.

 
 

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