Comitato regionale di diabetologia, il punto della situazione

Di Sandro: «Va disegnata una nuova rete territoriale della diabetologia regionale»
Di Sandro: «Va disegnata una nuova rete territoriale della diabetologia regionale»

Si è tenuta questa mattina, presso la sede dell'Assessorato regionale alla Sanità, su convocazione dell'Assessore regionale alla Sanità, Filoteo Di Sandro, la riunione del Comitato regionale di diabetologia.

Alla base dell'incontro  la richiesta, da parte delle Associazioni di diabetici molisani, di poter rivedere l'organizzazione territoriale relativa all'erogazione delle prestazioni sanitarie per i soggetti affetti da tale patologia. In Molise ci sono attualmente circa 24.000 soggetti affetti da diabete che, in quanto affetti da malattia cronica, necessitano di un sistema integrato di interventi.
Attualmente, i controlli periodici di cui hanno bisogno i pazienti diabetici non vengono garantiti in maniera uniforme su tutto il territorio; inoltre, nel corso dell'incontro, è emersa anche la problematica relativa al sistema di prescrizione e distribuzione dei Presidi sanitari specifici che comporterebbe delle difficoltà.

«La considerazione dell'elevato numero di persone colpite da diabete nella nostra Regione  - ha detto l'Assessore Di Sandro - e le difficoltà sollevate dalle Associazioni di pazienti mi hanno indotto a convocare il Comitato regionale di diabetologia al fine di poter affrontare le criticità rappresentate. Nel corso dell'incontro, infatti, sono emerse alcune problematiche relative sostanzialmente ad una certa difformità e disomogeneità di prestazioni sul territorio regionale».
 
Per cercare di risolvere le difficoltà che un paziente diabetico deve quotidianamente affrontare, anche alla luce della cronicità di questo genere di patologia, si è ritenuto opportuno individuare alcuni spunti che potrebbero sanare le criticità. In particolare: la costituzione di una rete regionale per la diabetologia, che tenga conto dei diversi livelli di assistenza e di specializzazione; una gestione del sistema di prenotazione più flessibile che sia in grado di tener conto delle differenti urgenze delle prestazioni sanitarie richieste; la creazione di un sistema di controllo relativo all'utilizzo dei Presidi sanitari; una maggiore attenzione al diabete in età pediatrica.

«Alla luce di quanto rilevato - ha aggiunto Di Sandro -  provvederò a dare delle indicazioni perché si possano inserire, nel redigendo Piano sanitario regionale, le proposte emerse mirate all'omogeneizzazione degli interventi specifici al fine di superare le difficoltà e disegnare così una nuova rete territoriale della diabetologia regionale».

 

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