Viteliù, cercando le radici del Sannio troviamo le origini dell'Italia

E' stato presentato nel pomeriggio di oggi, alla presenza del Presidente della Regione, Michele Iorio, nella Sala Conferenze del Palazzo della Giunta regionale, il libro d'esordio di Nicola Mastronardi "Viteliù - Il nome della libertà", edito da Itaca Edizioni.
Presente l'autore, che ha evidenziato come "Viteliù" sia un romanzo storico sull'epopea italico-sannitica che intende «restituire al Molise il posto che merita nella storia antica e all'Italia un tassello prezioso del suo essere nazione».


Nel suo intervento,  il Presidente Iorio ha sottolineato «l'importanza della riscoperta delle radici e dell'identità sannita che sono, ad un tempo, come ha dimostrato Mastronardi, le basi dell'identità regionale e, più ancora, dell'Italia come la conosciamo oggi».
«La Regione sostiene  convitamente - ha detto ancora il Presidente - questo sforzo editoriale di Mastronardi, non solo per l'importanza culturale che esso ha, essendo il secondo romanzo storico sui sanniti dopo quello di Cuoco, ma anche perché esso consente al lettore di conoscere la terra dei Safini, con le sue stupende bellezze paesaggistiche caratterizzate da montagne, vallate incontaminate, da cascate e da fiumi incantevoli».


Il Presidente Iorio ha anche annunciato che uno dei temi della IX edizione della "Festa della Regione", che si terrà il 17 dicembre presso il Teatro Savoia di Campobasso, sarà appunto: "Cercando le radici del Molise troviamo le radici d'Italia, come da sprone di Viteliù".
Lo stesso Presidente ha anche ricordato come la scelta del giorno 17 dicembre sia legata alla coincidenza della stessa data con l'ultima votazione della Legge costituzionale della Camera dei Deputati che, proprio il 17 dicembre 1963, istituì la XX Regione d'Italia: il Molise.

L'evento del 17 prevede quattro momenti, il primo dei quali di carattere istituzionale. L'altro, legato al romanzo di Mastronardi, sarà incentrato sull'approfondimento dell'identità storica del Molise ed avrà, tra i vari interpreti, il Prof. Adriano La Regina, uno dei massimi esperti di archeologia e storia del Sannio. Seguirà una performance musicale e teatrale, che vedrà la presenza di attori dello scenario nazionale e regionale, Michele Placido, Giorgio Careccia, Luca Cataldi, Barbara Petti, e del pianista Simone Sala.
Un quarto ed ultimo momento verrà poi affidato al "Giovane Coro Montini" dell'Istituto Comprensivo "L. Montini" di Campobasso, una formazione corale di 200 ragazzi che, oltre ad  eseguire l'Inno nazionale e l'Inno europeo, proporrà un repertorio di canti natalizi dal Settecento a Novecento.

Era presente alla conferenza stampa anche la Dirigente del III Circolo didattico e dell'Istituto "Montini" di Campobasso, Dott.ssa Agata Antonelli.
L'autore del romanzo "Viteliù" ha anche annunciato una serie di presentazioni del suo libro sul territorio regionale e non, che vedranno l'impegno di attori e musicisti che interpreteranno brani del libro attraverso un percorso che consentirà al lettore di comprendere atmosfere e sensibilità dell'antico Sannio.  

A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise

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