Turismo, Piano strategico per lo sviluppo

"Turismo Italia 2020. Leadership, Lavoro, Sud"
"Turismo Italia 2020. Leadership, Lavoro, Sud"

Potenziamento del supporto e del coordinamento centrale della governante; rilancio dell'Agenzia Nazionale del Turismo attraverso la riprogettazione della missione e dell'organizzazione, in linea con le migliori Agenzie nazionali per il Turismo; miglioramento dell'offerta mediante un focus su 30-40 poli prioritari, innovazione, segmenti affluent e BRIC; riqualifica e consolidamento del ricettivo; evoluzione coerente di trasporti ed infrastrutture con i bisogni del turismo; riqualificazione dell'istruzione turistica e attrattività delle professioni; attrazione investimenti tramite incentivi specifici e "burocrazia zero": sono le sette linee di intervento, declinate in circa sessanta azioni concrete da realizzare, del Piano strategico "Turismo Italia 2020. Leadership, Lavoro, Sud". Nel corso dell'ultimo Consiglio dei Ministri, il Ministro del Turismo, Piero Gnudi, ha relazionato sui contenuti e sulla metodologia di lavoro che ha portato alla stesura del documento.

Implementare le azioni permetterà di recuperare quota di mercato, portando il contributo del Turismo al PIL dai € 134 Miliardi del 2010 ai € 164 Miliardi nel 2020 e potrà creare ~500.000 nuovi posti di lavoro, identificati in termini prudenziali.

Tale impatto sul PIL corrisponde a ~2% annuo, frutto principalmente della crescita generata dal Turismo internazionale e con un impatto forte, non rinviabile, sulle Regioni del Sud del Paese.
Il Piano può essere operativo immediatamente, mediante l'adozione di quattro diversi tipi di iniziative: provvedimenti legislativi, assegnazione di finanziamenti a strumenti già esistenti, azioni da parte del Ministro del Turismo e azioni del Governo e/o Inter-ministeriali.

 
 

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