Bieticoltura, sentenza favorevole del TAR Lazio

Soddisfatto Cavaliere: " Dobbiamo dare seguito a questo importante risultato"

L'Assessore Nicola Cavaliere è intervenuto nella giornata di ieri, a Bologna, ad una Assemblea dei bieticoltori italiani. All'incontro, organizzato dalla Coldiretti, ha partecipato anche una nutrita rappresentanza di bieticoltori molisani.
E' stata l'occasione per fare il punto della situazione, a seguito della sentenza del T.A.R. Lazio,  che ha stabilito come le risorse messe a disposizione di Finbieticola-Terrae siano di natura pubblica. Il che significa che le stesse dovranno essere  destinate interamente ed esclusivamente al settore bieticolo-saccarifero, nell'esclusivo interesse degli operatori del comparto .

"E' un risultato molto importante - ha commentato l'Assessore - in quanto consente ai nostri bieticoltori di guardare al futuro con nuova forza e maggiore ottimismo ed allo Zuccherificio del Molise di progettare e pianificare la propria attività produttiva".
"In particolare - ha spiegato Cavaliere - l'Organo di giustizia amministrativo ha stabilito che il Ministero delle Politiche Agricole, entro novanta giorni, dovrà verificare se queste risorse, circa duecentocinquanta milioni di euro, siano state utilizzate in modo illegittimo ed, eventualmente, procedere al conseguente recupero delle somme distratte dalle finalità correlate agli interessi dei bieticoltori. In tal caso, appare chiaro che una parte di queste risorse sarà assegnata anche al Molise e ai suoi bieticoltori".

Secondo l'Assessore Cavaliere, la vicenda assume ancor maggiore rilevanza, in considerazione del fatto che è stata la Regione Molise ad aprire la vertenza con Finbieticola S.p.A., poi sfociata in un ricorso al T.A.R. del Lazio, presentato dalla Coldiretti e da un gruppo di bieticoltori,  anche molisani.
"Oggi, tutti insieme -  ha concluso Cavaliere - raccogliamo una conferma  della validità delle nostre scelte e delle nostre idee. Una soddisfazione che non può non essere condivisa dall'intero Governo regionale del Molise, che da sempre ha creduto nelle potenzialità e nel rilancio dello stabilimento termolese. Ora l'importante è non fermarsi ma, al contrario, definire, fin da ora tutti insieme, le azioni  per dare seguito a questo primo importante risultato".
 

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