Trasporti, ancora un faccia a faccia tra Nagni e i sindacati

Nagni: «Continueremo a dialogare. Nessuna decisione sarà presa senza aver prima ascoltato le rappresentanze sindacali»
Nagni: «Continueremo a dialogare. Nessuna decisione sarà presa senza aver prima ascoltato le rappresentanze sindacali»

Continuano i confronti  sulla questione trasporti per l'assessore regionale al ramo, Pierpaolo Nagni.
Si è svolto, in tarda mattinata, presso la sede dell'Assessorato regionale ai Trasporti l'audizione con le rappresentanze della FAISA - CISAL, Federazione Autonoma Italiana Sindacale Autoferrotranvieri, e Uil Trasporti, nel corso della quale sono stati affrontati i temi legati alle difficoltà che il settore sta da tempo attraversando, con  particolare riferimento ai finanziamenti del settore.
 
«Nella convinzione che la sinergia con i sindacati e con le parti interessate sia fondamentale per la risoluzione del quadro - ha assicurato l'assessore -  continueremo a dialogare con le rappresentanze di categoria e non abbiamo alcuna intenzione  di prendere decisioni o svolgere attività senza averle prima ascoltate».
«Certamente - ha osservato Nagni - comprendiamo che esistono delle reali esigenze e delle obiettive difficoltà, ma restiamo disponibili all'ascolto. Siamo arrivati da poco, tuttavia cercheremo  di sopperire, per quanto possibile, alle varie necessità».

Fiducia al neo assessore è stata espressa dagli stessi  sindacalisti intervenuti all'incontro l fine di rappresentare la situazione di difficoltà che il settore sta attraversando.

«La legge di stabilità  - ha spiegato  Pasquale Giglio della Faisa - Cisal Molise - ha istituito il Fondo nazionale per il trasporto stabilizzando, per il triennio 2013 - 2015, le risorse già destinate al settore per il biennio trascorso, per quasi 5mld.  Allo stato attuale,   viste le risorse degli anni 2011 - 2012, c'è incertezza su 1,4 mld dell'ex Fondo perequativo  che le regioni avevano destinato al settore».
«Inoltre - ha continuato Giglio - se, su media nazionale il taglio delle risorse ha comportato una riduzione del 10%, a livello regionale, la riduzione è stata pari al 30%. È ovvio, che tale situazione ci preoccupi, e non poco. Un nuovo taglio, infatti, andrebbe a ripercuotersi sul lavoratore dipendente, in termini di mancate risorse da destinarsi a rinnovi contrattuali  ed ammortizzatori sociali, ma anche sulla collettività  per via della riduzione di servizi, della manutenzione dei mezzi e degli investimenti su parco rotabile».

«L'incontro di oggi - ha concluso il sindacalista -  è stato senza dubbio utile a delineare un quadro più preciso all'assessore Nagni  che si  è dimostrato, fin da subito, disponibile a cercare, insieme a noi,  soluzioni percorribili per uscire da questo empasse. Rimaniamo fiduciosi».

 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO