Petraroia, l'agenda delle priorità anticrisi

Petraroia : «Ciò che non serve al Molise è la divisione delle istituzioni»
Petraroia : «Ciò che non serve al Molise è la divisione delle istituzioni»

«Al Molise serve aprire un confronto ai massimi livelli nazionali per affrontare lo stato di crisi in cui versa la regione. Ho apprezzato la disponibilità del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, on. Filippo Patroni Griffi, ad inserire anche le vertenze più impellenti del nostro territorio nell'istruttoria che si farà a Palazzo Chigi sulle situazioni più difficili che ci sono in Italia».
 
Il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, è sempre più convinto che, per uscire dalla crisi, il Molise necessiti di un intervento straordinario da parte del Governo nazionale e di un'azione congiunta di tutte le forze politico-istituzionali che facciano quadrato intorno alla Regione Molise. Il riferimento, ovviamente, è al sottosegretario per i Rapporti col Parlamento, on. Sabrina De Camillis, e alla delegazione parlamentare molisana,il senatore Roberto Ruta e gli onorevoli Laura Vennittelli e Danilo Leva.
 
Queste, le questioni che, secondo Petraroia, vanno poste in via prioritaria all'attenzione della Presidenza del Consiglio dei ministri: attribuzione di 30 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013 a copertura di 4.500 lavoratori, tra cui 350 avventizi Solagrital; sblocco del contratto di sviluppo per la Ittierre SpA; agevolazioni in favore della filiera avicola regionale; assegnazione allo stabilimento di Termoli della produzione del nuovo motore del Gruppo Fiat; rilancio della filiera bieticolo-saccararifera e dello Zuccherificio di Termoli; sblocco dei pagamenti in favore delle imprese in difficoltà che vantano crediti verso la Pubblica Amministrazione; assegnazione delle risorse pregresse del Fondo Sanitario Nazionale.
 
«Bene ha fatto il sottosegretario on. De Camillis - dice Petraroia - a sollecitare la Presidenza del Consiglio ed il sottosegretario on. Filippo Patroni Griffi ad aprire un confronto sull'emergenza lavoro in Molise.E bene ha fatto il Consiglio regionale, nella seduta del 7 maggio scorso, ad approvare una delibera all'unanimità che va nella stessa direzione. Questa è la strada giusta da intraprendere per dare risposte concrete ai circa 20.000 lavoratori interessati tra benefici degli ammortizzatori sociali in deroga, sblocco dei pagamenti nel settore dell'edilizia e della sanità, e futuro dell'Ittierre, della Fiat, dello Zuccherificio e della Solagrital».
«Ciò che non serve al Molise è la divisione delle istituzioni e ciò che è dannoso per il Molise sono le polemiche strumentali che rischiano di penalizzare i lavoratori», conclude il vicepresidente.

 

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