Emergenza neve, la replica di Frattura: la Regione Molise agisce senza i "solleciti" di Giarrusso

«La Regione Molise ha trasferito all'Agenzia regionale di Protezione civile le somme assegnate dal Ministero per la nevicata di febbraio 2012 non certo perché l'architetto Giarrusso è intervenuto presso il nostro ente con solleciti, anzi "con numerosi solleciti", ma perché la Regione Molise agisce con le modalità e i tempi dettati dalla legge. L'architetto Giarrusso confonde, almeno così pare, gli obblighi di un'amministrazione pubblica verso cittadini e imprenditori, con un protagonismo e un'autoreferenzialità fini a se stessi di cui non si avverte davvero più l'esigenza».
 
Il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura,  ha replicato così alle dichiarazioni rilasciate dal direttore dell'Arpc in merito ai mandati di pagamento emessi per 66 Comuni molisani per l'emergenza neve 2012.
 «Poiché sentiamo nostra la politica della verità e della serietà - ha proseguito il presidente - riteniamo giusto ripercorrere qui l'iter puntuale dei pagamenti per l'emergenza neve del 2012. Lo facciamo anche per l'architetto Giarrusso, così che per il futuro possa risparmiarsi in solleciti che non servono». 
 
«Per la nevicata del febbraio 2012 - ha spiegato il governatore Frattura - il Ministero competente ha autorizzato, con decreto del 28 settembre 2012, per la Regione Molise una spesa di 1.960.818,74 euro. Con lo stesso decreto, ha assegnato alla Regione una quota pari a 1.115.141,46 euro. Incassate tali risorse, sono state subito trasferite all'Agenzia regionale di Protezione civile lo scorso 30 aprile». 
 
«Le restanti somme, per un importo di 845.678,27 euro - ha concluso Paolo Frattura - saranno trasferite non appena da noi riscosse, con la puntualità, la regolarità e la celerità che dobbiamo ai nostri Comuni e ai nostri numerosissimi imprenditori che ancora aspettano il pagamento per il lavoro prestato con lo sgombero neve un anno e mezzo fa».