Progetto FEI, Molise più accogliente ed inclusivo

Il vicepresidente Petraroia spiega alla stampa i contenuti del progetto
Il vicepresidente Petraroia spiega alla stampa i contenuti del progetto

Aiutare i 12mila cittadini immigrati che vivono, lavorano, studiano in Molise a sentirsi parte integrante del nostro territorio affinché rappresentino un'opportunità per il futuro: da queste basi ha preso avvio l'incontro tenutosi presso l'Assessorato regionale alle Politiche sociali, che ha valutato la possibilità di presentare, in partenariato con gli attori territoriali presenti, progetti regionali per la formazione civico-linguistica dei cittadini di Paesi terzi, utilizzando le risorse finanziarie che il F.E.I. (Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di Paesi terzi) mette a disposizione. Il Progetto F.E.I. mira in particolare a favorire l'apprendimento della lingua italiana e si pone l'obiettivo di diffondere agli stranieri le regole civiche fondamentali della nostra società.

Un confronto, quello odierno, che si è rivelato positivo e che ha incassato il primo sì a collaborare con la Regione Molise alla fase progettuale dell'iniziativa da parte dei responsabili dei Servizi immigrazione delle Prefetture di Campobasso e di Isernia, l'Ufficio scolastico regionale, i dirigenti scolastici dei Centri territoriali permanenti di Campobasso, Termoli e Isernia, il prof. Alberto Barausse in rappresentanza dell'Università degli Studi del Molise, i dirigenti dei Servizi Politiche sociali e del Lavoro delle due Province molisane, tutti presenti all'incontro.

Il vicepresidente dell'Esecutivo regionale, Michele Petraroia, che ha illustrato il quadro generale in tema di programmazione sociale regionale, ha invitato tutti a contribuire, sulla base delle  proprie competenze,  affinché il Molise  possa diventare una regione più accogliente ed inclusiva, ed ha suggerito di coinvolgere nell'iniziativa anche il mondo dell'associazionismo.
«Quella che si mostra davanti agli occhi di tutti noi è una società sempre più multietnica e multiculturale - ha affermato il vicepresidente Petraroia - e, a tal proposito, ricordo che nelle prossime settimane dovremo ragionare sulle strategie da inserire nel prossimo Programma Sociale Regionale 2014/2016, all'interno del quale andranno previste azioni mirate relative a percorsi di inclusione sociale destinate anche ai cittadini immigrati».

«Ne approfitto per ricordare - ha precisato Petraroia - che la Regione Molise ha presentato lo scorso 31 maggio una proposta di candidatura per un  importante finanziamento relativo alla realizzazione di uno Sportello sociale contro la tratta delle donne e dei minori per sviluppare forme di ascolto e di aiuto a soggetti spesso coinvolti in traffici legati alla prostituzione o allo sfruttamento minorile».
Un Molise, dunque, che sappia guardare al futuro e che sia in grado di utilizzare finanziamenti europei aggiuntivi, determinando anche opportunità di lavoro per enti di formazione accreditati e scuole.

«Credo che un Molise così - ha concluso Michele Petraroia - sia un Molise attento, intelligente e che sappia trasformare la sfiducia di questo periodo in speranza per il domani».
Il tavolo di confronto è stato aggiornato al prossimo 17 giugno.

 

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