Attentato in Afghanistan, cordoglio del presidente Niro per la morte di Giuseppe La Rosa

Il capitano dei bersaglieri ucciso Giuseppe La Rosa
Il capitano dei bersaglieri ucciso Giuseppe La Rosa

«Anche a nome dell'assemblea regionale e della intera popolazione molisana, esprimo profondo cordoglio per la morte di un altro militare italiano, Giuseppe La Rosa, l'ennesimo, in servizio in Afghanistan. Un nuovo, tragico, agguato, in una missione di pace, che si appesantisce di vittime e si tinge sempre di più di sangue innocente del nostro Paese. Anche in questo caso, come nei precedenti, si parla di attacco improvviso ad un mezzo blindato che rientrava alla base dopo una operazione in una zona affidata al controllo degli italiani. Riviviamo momenti drammatici, profondamente sentiti, come quelli vissuti allorquando è stato un nostro corregionale, il giovane Alessandro Di Lisio,  a cadere vittima in un altro attentato. Quando  accadono simili tragedie, la speranza è che esse non abbiano più a ripetersi, ma, purtroppo, spesso e volentieri i nostri auspici cadono nel vuoto».

Lo ha  affermato il presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Niro, dopo aver appreso, con immensa emozione, del terribile episodio verificatosi nella zona di Farah, che ha causato la morte del capitano La Rosa ed il ferimento di altri tre soldati italiani.

«Sento di rivolgere sentimenti di assoluta vicinanza alla famiglia del capitano dei bersaglieri caduto e l'augurio di una immediata guarigione agli altri soldati rimasti feriti», ha concluso il presidente Niro

 

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