Avviata la concertazione sulla scuola, Petraroia: «Necessaria una legge quadro di riordino»

Il vicepresidente Petraroia con la dott.ssa Giuliana Petta
Il vicepresidente Petraroia con la dott.ssa Giuliana Petta

Un Molise competitivo, attrattivo e di qualità non può assolutamente prescindere da un'attenzione particolare rivolta al mondo della scuola  e della formazione, che dovrà tornare a svolgere una funzione strategica per le politiche di sviluppo regionali.

Partendo da tale presupposto, si è tenuta presso l'Assessorato regionale all'Istruzione una prima sessione di approfondimento sulle questioni più urgenti e che necessitano di un'attenzione concreta da parte di tutti coloro che hanno a che fare con il sistema scolastico regionale. Presenti all'incontro, il vicepresidente della Regione Molise, Michele Petraroia, i dirigenti e i funzionari dell'Amministrazione regionale, l'Ufficio scolastico regionale, rappresentato dalla dott.ssa Giuliana Petta, e le maggiori rappresentanze sindacali del comparto scuola.

Diverse le tematiche poste sul tavolo di confronto, prima fra tutte la necessità impellente di risolvere l'annoso problema legato all'assenza di un Piano di dimensionamento scolastico.
«È indispensabile - ha affermato l'assessore Michele Petraroia - che la Regione Molise delinei i principi in base ai quali riorganizzare il sistema scolastico, le modalità attraverso cui realizzare l'offerta formativa e, ancor di più, dotarsi di una legge quadro di riordino in materia: per tali ragioni ho comunicato ai presenti la volontà dell'Amministrazione regionale di dotarsi di specifiche linee guida, affinché il Molise del domani possa sentirsi orgoglioso del proprio sistema scolastico».
Vari i suggerimenti e gli spunti di riflessione forniti dalle organizzazioni sindacali, accolti positivamente sia dal vicepresidente dell'Esecutivo Petraroia che dall'Ufficio scolastico regionale: occorrerà, infatti, nella fase di concerto alla predisposizione del Piano di dimensionamento, fare i conti con le specificità territoriali presenti in Molise, sviluppare politiche dell'infanzia più precise e puntuali che migliorino l'offerta dei servizi resi dalle sezioni primavera, differenziare la scuola dell'obbligo rispetto agli altri percorsi di studio, valutare il fatto che i 213 giorni previsti dal calendario scolastico approvato dalla Giunta regionale del Molise per l'anno 2013/2014 potranno essere modulati diversamente anche per evitare ripercussioni sul piano dei trasporti pubblici che potrebbe incontrare non poche difficoltà nel garantire il servizio.

Anche sul terreno dell'innovatività dovrà giocarsi la sfida del cambio di prospettiva del mondo scuola. «Apprendo con piacere dal dirigente regionale del Servizio integrato di istruzione  e formazione professionale - ha precisato Petraroia - che, per l'anno scolastico prossimo,  sono state presentate ben 112 candidature da parte delle scuole molisane che hanno aderito al progetto di digitalizzazione della scuola per il potenziamento delle classi 2.0 e relativo all'uso delle tecnologie didattiche ai fini di un apprendimento di tipo collaborativo, segno di come il nostro Molise sia pronto ad un cambio di prospettiva e di quanta voglia ci sia da parte degli operatori impegnati nella scuola regionale molisana di essere al passo con il sistema scolastico sviluppato dalle altre realtà regionali italiane».

Al termine dell'incontro, sia le organizzazioni sindacali che l'Ufficio scolastico regionale si sono detti disponibili a continuare il percorso intrapreso con l'Amministrazione regionale per ridare la giusta dignità che il settore scolastico merita, prefigurando appositi nuclei di lavoro che istruiranno la Proposta di legge quadro sull'istruzione, l'avviso pubblico sulle sezioni primavera, l'approntamento delle linee guida sul dimensionamento scolastico, la modulazione del calendario 2013-2014, la sicurezza degli edifici scolastici, le misure di politiche sociali a favore delle fasce popolari meno abbienti che non riescono ad acquistare i libri di testo, né a compartecipare ai costi della mensa e del trasporto degli alunni.

 

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