Niro, il presidente del Consiglio replica a Primonumero

Il presidente Niro
Il presidente Niro

La nota del presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Niro, inviata alla Redazione di Primonumero in risposta all'articolo  "Consiglieri a peso d'oro: 7 euro per ogni minuto passato in aula" del 19 giugno 2013. 
 
«Ho sempre accettato le critiche che mi sono state rivolte con lo spirito di chi è pienamente cosciente del fatto che ricoprire cariche pubbliche, in un sistema democratico, espone al libero giudizio dei cittadini e degli addetti ai lavori, tra cui principalmente gli organi di stampa, ma, a volte, alcuni giudizi negativi, anche al sottoscritto, sembrano eccessivi.
Così mi è parso per l'articolo pubblicato su Primonumero, a firma di Assunta Domenighetti, relativo all'aggiornamento del Consiglio regionale di martedì scorso e per il quale ritengo necessario fare alcune precisazioni.
 
Innanzitutto, bisogna dire che "i venti eleganti Consiglieri" non potevano cominciare il Consiglio regionale, in quanto lo stesso era stato posticipato proprio per dare corso all'incontro, convocato dal sottoscritto, tra i lavoratori della vigilanza armata e della società Korai, i rispettivi rappresentanti sindacali e i capigruppo consiliari,  per affrontare le delicate problematiche che stanno affliggendo i lavoratori delle due società; peraltro, un incontro che, grazie alla disponibilità di tutte le componenti presenti, si è concluso positivamente con la decisione di riunire un tavolo operativo per trovare le soluzioni più opportune e praticabili, decisione tradotta in una mia convocazione, già trasmessa alle parti interessate, per il prossimo 25 giugno.
 
Di seguito, ho aperto i lavori del Consiglio regionale perché era necessario affrontare un argomento non di poco conto, quale la convalida degli eletti in Consiglio regionale, che è stato oggetto di particolari attenzioni ed approfondimenti, sia da parte degli attori politici che della struttura regionale, per le note questioni inerenti la incompatibilità e la conseguente richiesta di surroga di Consiglieri regionali.
 
Quindi, è stato trattato l'argomento inerente la decisione della Corte Costituzionale relativa alla "bocciatura" del rendiconto regionale 2011, ragione per la quale il presidente Frattura, i componenti dell'Esecutivo regionale e i parlamentari molisani avrebbero, di lì a poco, incontrato il Viceministro Fassina e, proprio in considerazione di questo importante impegno (da cui, come si è successivamente appreso, è scaturito lo sblocco di ulteriori 10 milioni di euro per la "ricostruzione")  ho ritenuto, valutata la delicatezza dei successivi punti all'ordine del giorno che non potevano essere discussi in assenza del Presidente e della quasi totalità della Giunta, condividendone la decisione con il Consiglio, di aggiornare la seduta consiliare.
 
Tutto ciò detto, mi permetto di rivolgere ad Assunta Domenighetti un sommesso invito di voler procedere più scrupolosamente all'approfondimento dei fatti, confrontandosi con tutte le parti chiamate in causa, se non altro per rendere un servizio più giusto e più vero ai cittadini.
Da parte mia troverà sempre la massima collaborazione.

                                                                             Cordialmente
                                                                             Vincenzo Niro»

 

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