Il presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Niro, unitamente all'Ufficio di Presidenza, ha ricevuto nella mattinata di oggi il comandante dell'Esercito "Molise", colonnello Giuseppe Finanza, per un incontro istituzionale teso a rafforzare i rapporti di collaborazione, già proficuamente esistenti, tra il Consiglio e l'alta autorità militare.
L'incontro si è tenuto nell'Ufficio del presidente del Consiglio Niro. Si è trattato di un appuntamento cordiale, durante il quale si è parlato, tra l'altro, dei temi della sicurezza e delle energie rinnovabili.
«È necessario rafforzare il rapporto di collaborazione già in essere tra istituzioni e Comando militare regionale, a garanzia della salvaguardia della sicurezza sociale e cercare di debellare, o quanto meno arginare, ogni eventuale situazione di pericolo all'interno della nostra Regione», ha dichiarato il Presidente Niro dopo avere accolto il colonnello Finanza con i saluti di benvenuto, anche a nome dell'Ufficio di Presidenza, presente con i suoi componenti, del Presidente della Giunta regionale, Paolo Frattura, e dell'intero Consiglio regionale.
Un incontro molto apprezzato dal colonnello Finanza, il quale ha auspicato un rapporto con le istituzioni sempre più saldo e di reciproco sostegno. Il comandante, altresì, si è augurato che gli stessi rapporti diventino sempre più snelli e agili riguardo alle prassi burocratiche, che non devono ostacolarne la collaborazione.
Alla visita istituzionale hanno assistito anche i giornalisti che, per la prima volta, hanno avuto accesso all'Ufficio del presidente del Consiglio, fatto assolutamente nuovo e particolarmente voluto dal presidente Niro, affinché l'istituzione diventi una vera e propria stanza di vetro improntata alle regole dell'assoluta trasparenza.
Con il tradizionale scambio di doni, il presidente Niro e il colonnello Finanza hanno concluso un incontro ricco di contenuti, fortemente voluto da entrambi e, in maniera particolare, dal vertice del Consiglio, in un momento storico e sociale caratterizzato da forti tensioni e da una profonda crisi economica che pare stia trovando uno spiraglio di luce.