Il saluto del presidente Frattura ai molisani in Brasile. Il presidente lo ha affidato a Sua Eccellenza, l'arcivescovo Bregantini, in questi giorni in Sud America in occasione della Giornata mondiale della Gioventù.

Il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura
Il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura

Carissimi amici, fratelli, cugini, carissimi Molisani,
 
questo straordinario evento di preghiera e festa, di unione e amicizia, di volti sinceri e puliti, il pił bello che possiamo vivere grazie all'entusiasmo che in particolare i giovani sanno manifestare nel pił allegro e colorato dei modi, ci regala anche l'immensa felicitą di sentirci vicini a voi.

A Padre GianCarlo, ai ragazzi che sono partiti assieme a lui, affidiamo il nostro caloroso saluto per tutti voi.
Il nostro Molise vi pensa, vi chiama, vi aspetta. Siamo e sempre saremo una sola comunitą con mille case sparse nel mondo. La distanza non cancella le origini, non offusca il sentimento dell'appartenenza. Lo rafforza, lo rende pił intenso, ne fa motivo di orgoglio.
Anche i sacrifici di questi anni difficili ci legano, come molisani, qualunque sia la latitudine alla quale ci troviamo. La volontą di superare le avversitą, anche questa, ci fa un solo popolo dignitoso, buono e solidale. Siamo sempre con voi, come sappiamo che voi siete sempre con noi.

Ci piace salutarvi nella Giornata mondiale della Gioventł con uno spirito rinnovato dalla potenza e dalla bellezza del nostro Santo Padre. Papa Francesco ci sta insegnando a vivere come voleva che vivessimo Gesł. Vicini e attenti agli ultimi, ai bisognosi, agli emarginati. La forza e il coraggio di Francesco devono diventare per tutti noi, politici, uomini di chiesa, laici, la nostra forza e il nostro coraggio. La forza e il coraggio di Francesco dobbiamo sentirli nell'abbraccio che oggi ci unisce, nonostante un oceano di mezzo.  Cambiamo e miglioriamoci come ci spinge a fare il nostro Papa. Facciamolo in Molise, facciamolo nel resto del mondo. Torniamo semplici per costruire il domani pił giusto per i nostri figli.
 
Il Molise aspetta il Santo Padre, lo aspetta nella vostra casa originaria. Sarebbe la festa pił gioiosa che voi condividereste con noi, ne siamo certi.
Coltiviamo questo grande sogno. Coltiviamolo in Molise e in Brasile e ovunque sappiamo sentirci molisani nel mondo.
 
Nella speranza di incontrarci presto,
il nostro abbraccio immenso.
 

 

Paolo di Laura Frattura
 

 
 
 
 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO