Diritto allo studio, continuano gli incontri tra le rappresentanze degli studenti universitari e il vicepresidente Petraroia

Petraroia e la struttura dell'Assessorato si confrontano con i rappresentanti degli studenti
Petraroia e la struttura dell'Assessorato si confrontano con i rappresentanti degli studenti

Hanno accolto positivamente l'invito fatto loro dal vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, nel corso dell'incontro di giovedì scorso, a confrontarsi periodicamente per affrontare temi specifici legati alle politiche di implementazione del diritto allo studio. Una ventina i rappresentanti degli studenti universitari che si sono presentati al secondo appuntamento tenutosi oggi pomeriggio presso l'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione. 

Hanno partecipato, infatti, all'incontro Alessia Venditti, presidente del Consiglio degli studenti Unimol, RodolfoFiorella, rappresentante degli studenti in seno al Senato accademico, Luigi Petrella, delegato per la Conferenza Regione - Università, Michela Insogna, rappresentante degli studenti ESU, diversi membri delle Associazioni universitarie Omnia Unimol, RUN Molise, Collettivo 2k8, Chi-Rho. 

L'incontro si è aperto con un'informativa fornita agli studenti dall'assessore regionale Michele Petraroia e dalla dirigente del Servizio Sistema integrato dell'Istruzione e della Formazione professionale, Luciana Smargiassi, sul Decreto legge "Misure urgenti in materia di Istruzione, Università e Ricerca", approvato nei giorni scorsi a Palazzo Chigi. Una struttura regionale collaborativa, quindi,  quella che si è mostrata agli studenti, ed in perfetta linea con le strategie e gli indirizzi dettati dal Consiglio dei ministri che, proprio lunedì scorso, su proposta del presidente del Consiglio, Enrico Letta e del ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha approvato un Decreto Legge dal titolo "L'Istruzione riparte" che punta, in primis, a garantire un miglior avvio del nuovo anno scolastico e accademico, ma anche e soprattutto a gettare le basi per la scuola e l'università del futuro, restituendo ai settori della formazione centralità e risorse.

Oltre ad interventi sul personale scolastico e sui libri di testo, il decreto prevede misure a favore del welfare studentesco con un apposito articolo sul "Diritto allo studio" che incrementa di 100 milioni di euro il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio a partire dall'anno 2014 allo scopo di garantire proprio una più incisiva programmazione delle azioni. I pagamenti relativi all'attuazione di tali interventi, esclusi dai limiti del patto di stabilità interno degli enti locali, saranno finanziati con le risorse statali erogate alla Regione, nei limiti degli importi previsti per ciascun anno.

La discussione si è poi concentrata sulla condivisione e l'individuazione di criteri che garantiscano la massima rappresentanza degli studenti con cui la Regione Molise potrà interloquire nell'ambito del percorso avviato, caratterizzato da una  serie di occasioni di approfondimento che spazieranno dalla risoluzione dei problemi legati ai trasporti, soprattutto delle sedi periferiche universitarie, alla possibilità di coinvolgere i rappresentanti degli studenti in forme di bilancio sociale e/o partecipato dell'Ente per il diritto allo studio al fine di destinare importi più congrui in base alle esigenze che loro stessi faranno emergere nel corso degli incontri. 
 
Resta ferma, invece, l'impellente necessità di riordino della legge regionale sul diritto allo studio, che gli stessi studenti hanno definito ormai "obsoleta" in quanto perfettamente calzante alle esigenze di un periodo storico, il 1995, lontano dai bisogni attuali che gli universitari vorrebbero venissero soddisfatti.
La struttura dell'Assessorato, inoltre, in maniera concreta e operativa, dietro esplicita richiesta del vicepresidente Petraroia e a seguito delle sollecitazioni pervenute nel corso dello scorso incontro con le rappresentanze studentesche, ha messo a disposizione dei ragazzi universitari materiale documentale, in particolare i bilanci consuntivi relativi al triennio 2010/2012 e preventivo 2013 dell'Ente per il Diritto allo Studio molisano, che saranno oggetto specifico del nuovo appuntamento in programma la prossima settimana. Si profila così la possibilità di realizzare un confronto di merito rigoroso e puntuale che possa garantire servizi migliori a chi sceglie di studiare in Molise e, al contempo, implementare quelli attuali.
    
«È nostro compito - ha precisato l'assessore all'Università, Ricerca e Innovazione, Michele Petraroia - lasciarci alle spalle una fase caratterizzata da perdurante incertezza del settore, a cui si è aggiunta una certa stanchezza e sfiducia che ha interessato perfino gli studenti».
 
«Dopo un lungo periodo di instabilità - ha proseguito Petraroia - con trasferimenti di risorse insufficienti a garantire la concessione dei benefici a tutti gli aventi diritto per merito e condizione patrimoniale, ci ingegneremo per regolamentare il quadro normativo in modo tale da avere un quadro chiaro, preciso ed attuale su come operare affinché possano davvero concretizzarsi misure e azioni di garanzia del diritto allo studio».

 

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