Fondazione Teatro Savoia, al vaglio soluzioni per i lavoratori

È dello scorso giovedì la notizia della chiusura della Fondazione Teatro Savoia, uno dei fiori all'occhiello della nostra regione, che la Provincia di Campobasso non potrà più gestire a causa di problemi di natura finanziaria e non avendo più le competenti funzioni in materia di promozione culturale. 
 
Il problema è stato affrontato durante l'ultimo Consiglio provinciale, nel corso del quale l'organo consiliare ha determinato lo scioglimento della Fondazione Teatro Savoia, fondazione pubblica che dal 2007 ha gestito le attività teatrali per conto della Provincia di Campobasso.
 
Unanime la convinzione di maggioranza e opposizione sulla necessità di salvaguardare i posti di lavoro di coloro i quali vi operano e che hanno già ricevuto le lettere di licenziamento. Un accorato appello delle organizzazioni sindacali di categoria alla Regione Molise al fine di collaborare per trovare soluzioni che evitino il licenziamento dei lavoratori e che il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, ha subito accolto. 
 
Si è tenuta, infatti, questa mattina una riunione tecnica per valutare la possibilità di concedere gli ammortizzatori sociali in deroga a tale categoria.  Presenti all'incontro l'assessore alle Politiche per l'occupazione, Michele Petraroia, il direttore del Servizio Politiche per l'occupazione, Vincenzo Rossi, la dirigente del Servizio provinciale Programmazione strategica, Attività produttive ed economiche, culturali, turistiche, della scuola, sportive e ricreative, Gabriella Santoro, un membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, Matteo Iacovelli, un consulente della Fondazione, Giancarlo Ianiro, i rappresentanti delle sigle sindacali di categoria CGIL e UGL, i lavoratori della Fondazione Teatro Savoia.
 
L'assessore Petraroia ha aperto l'incontro precisando il ruolo di natura prettamente lavoristica della struttura assessorile e l'apertura a qualsiasi altro soggetto istituzionale o di partenariato economico-sociale che voglia offrire un proprio contributo all'individuazione di soluzioni concrete e di prospettive future per il reinserimento dei lavoratori.  
 
Sul fronte del sostegno al reddito,  è stato individuato il percorso da intraprendere:  dopo apposita modifica, che avverrà con determina dirigenziale, delle "Istruzioni operative per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga" e decisa nell'ambito del Tavolo tecnico di concertazione sugli Ammortizzatori sociali, riunitosi lo scorso venerdì, sarà possibile introdurre anche il settore dello spettacolo tra quelli autorizzati a richiedere tali forme di sostegno. 
 
Una volta pubblicata la determina dirigenziale di modifica delle istruzioni operative, i 5 lavoratori della Fondazione Teatro Savoia potranno fare richiesta di accesso allo strumento della mobilità in deroga e beneficiare del sussidio per un periodo massimo di 4 mesi, dal 01 settembre al 31 dicembre.
 
«È nostro dovere - ha precisato l'assessore alle Politiche per l'occupazione, Michele Petraroia  - anteporre il diritto dei lavoratori ai vari impedimenti di carattere normativo che potrebbero presentarsi, introducendo lo spettacolo tra i settori lavorativi per i quali è possibile accedere agli ammortizzatori sociali in deroga».
«Ad oggi, purtroppo - ha proseguito Petraroia - non è possibile parlare di ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni per i lavoratori della Fondazione Teatro Savoia, considerata la mancanza del requisito fondamentale di ripresa dell'attività lavorativa».
 
Sciolto, dunque, il nodo avanzato dalle Organizzazioni sindacali circa l'esclusione di tale categoria dalla concessione degli strumenti di sostegno al reddito in deroga all'attuale normativa e che avevano preoccupato, non poco, i lavoratori coinvolti.
 
L'incontro si è concluso con la sottoscrizione di un Verbale d'accordo nel quale le parti si sono impegnate a ricercare soluzioni congiunte e di prospettiva per il futuro dei lavoratori, legate soprattutto al riassetto istituzionale della Fondazione Teatro Savoia, con l'impegno dell'assessore Petraroia a farsi portavoce delle istanze avanzate dai lavoratori e dalle Organizzazioni sindacali sia in seno alla Giunta regionale che al Consiglio.