Ricostruzione, Apq da 92 milioni di euro. Frattura: via ai lavori per 219 immobili privati

Il presidente Paolo di Laura Frattura
Il presidente Paolo di Laura Frattura

Accordo di programma per oltre 92 milioni di euro: è tutto pronto per la posa ufficiale del secondo imponente mattone nella ricostruzione post sisma del Molise. Via libera agli interventi di recupero edilizio per gli immobili privati di classe A.
Il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Molise firmeranno l'importante Apq il prossimo mercoledì 9 ottobre a Roma: dopo quello per gli edifici di culto, arriva il turno delle case private danneggiate dal terremoto del 2002. L'accordo interesserà 219 interventi, di cui 178 a gestione privata e 41 a gestione pubblica, per un importo complessivo di 92.247.071,46 euro a valere sulle risorse riferite alla quota sisma 2002 assegnate dalla delibera Cipe 62/2011.
"Con la firma dell'Apq, fissata per la prossima settimana, diamo finalmente la risposta più attesa dai nostri cittadini: il recupero degli immobili privati compromessi dal sisma di undici anni fa. Blindiamo così, per davvero, il diritto del ritorno alla normalità della popolazione segnata da quel tragico evento". Il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, presenta con soddisfazione i risultati raggiunti in questi primi mesi di lavoro.
"Grazie allo straordinario lavoro svolto dal consigliere regionale Salvatore Ciocca, in stretta collaborazione con l'ingegnere Riccardo Tamburro prima e con l'avvocato Alberta De Lisio adesso, grazie al monitoraggio delle schede condotto assieme dall'Agenzia di protezione civile e dal gruppo di funzionari regionali, siamo riusciti in tempi rapidissimi, come avevamo garantito, - evidenzia il governatore -, a predisporre tutta la documentazione occorrente per la sottoscrizione di questo importantissimo Apq, forse il più atteso dalle comunità del nostro cratere. Questo secondo pacchetto di 219 interventi per oltre 92 milioni dà ragione al nostro modo di lavoro serio, rigoroso e rispettoso della norma. Con convinzione - conclude il presidente Frattura -, attraverso impegni che diventano nell'arco di pochissimo tempo fatti, proseguiamo nella nostra opera di accompagnamento alla ripresa sociale, occupazionale e economiche dei centri del nostro Molise colpiti dal terremoto e da troppi anni in attesa di risposte vere e verificabili".

 
 
 
 

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