Azienda San Giuliano Scarl, Petraroia media fra le parti. Individuato il percorso da seguire

Un incontro, quello che si è tenuto ieri pomeriggio presso l'Assessorato regionale alle Politiche per l'occupazione, reso possibile grazie all'impegno del vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, che lo scorso 20 settembre ha sollecitato un intervento urgente che coinvolgesse le parti a vario titolo interessate al fermo cantiere della ditta San Giuliano Scarl, impegnata nella realizzazione della galleria di San Giuliano di Puglia. 
 
Si tratta del primo lotto del collegamento tra la Fondovalle Tappino - Riccia - Colletorto - San Giuliano di Puglia - S.S. 376 all'innesto con la strada tra Santa Croce di Magliano e la S.S. 87 (Piane di Larino), ma i cui lavori sono stati interrotti lo scorso febbraio 2012.
    
«Un fermo - fanno sapere dall'Assessorato -  che ha comportato il licenziamento di 10 operai, licenziamento avvenuto senza alcun rispetto delle norme contrattuali vigenti, così come denunciato dalle Organizzazioni sindacali. Una questione andata nel dimenticatoio ma che è ritornata alla ribalta delle cronache locali anche in seguito al forte gesto del Segretario generale regionale della FILLEA CGIL Molise, Pasquale Sisto, che si è incatenato davanti alla sede del Provveditorato alle Opere Pubbliche della Regione Molise, considerato che ai lavoratori della San Giuliano Scarl non sono state stata ancora erogate la CIG per il periodo compreso tra maggio 2010 - aprile 2011, il 50% del TFR ed alcune mensilità».

Presenti all'incontro il provveditore interregionale per le Opere pubbliche Campania-Molise, ing. Donato Carlea, il funzionario competente del Provveditorato alle Opere pubbliche del Molise, dott.ssa Rossana Caruso, il consulente aziendale della Sangiuliano Scarl, Antonio Di Donato, il segretario regionale della FILLEA CGIL Molise, Pasquale Sisto, e  il direttore del Servizio regionale Politiche per l'occupazione, Vincenzo Rossi.
    
L'Assessore  Petraroia, che ha mediato la delicata riunione, dopo un giro di tavolo in cui ciascuna delle parti ha espresso la propria posizione,  è riuscito a strappare l'impegno del Provveditorato alle Opere pubbliche del Molise, committente dell'opera infrastrutturale, a provvedere al pagamento delle mensilità relative ai periodi di collocamento in CIG e mobilità dei lavoratori interessati, dopo che l'impresa certificherà per ciascun lavoratore i crediti vantati.
    
Oltre all'elemento, sicuramente importante, riguardante le retribuzioni dei lavoratori, nell'ambito del tavolo è emerso un dato ancor più significativo e che potrebbe gettare le basi per il completamento dell'opera infrastrutturale nel territorio di San Giuliano di Puglia: su indicazione del vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, in seguito alla volontà emersa nell'ambito dei vari incontri tenutisi presso la Prefettura di Campobasso e riguardanti la realizzazione del cosiddetto Hub presso il villaggio provvisorio di San Giuliano di Puglia, alcuni sindaci dei Comuni del cratere hanno sollecitato l'Ufficio territoriale del Governo ad impegnarsi a livello centrale affinché possano essere migliorate le condizioni di viabilità che interessano proprio la zona ove è rimasta inconclusa l'opera della galleria della Sangiuliano Scarl.
    
La proposta è stata accolta con soddisfazione dal Provveditore alle Opere pubbliche, ing. Donato Carlea, il quale ha anche sottolineato come la struttura competente sia già in possesso del progetto esecutivo di completamento dell'opera.
 
«Quella che abbiamo costruito questa sera - ha affermato Petraroia - è un'occasione di fiducia per l'intero territorio di San Giuliano e dei Comuni limitrofi, della quale ci faremo portavoci affinché si possano creare le condizioni per una collaborazione tra Ministero dell'Interno, che dovrà gestire l'emergenza profughi presso il centro Hub di San Giuliano, e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che si occuperà di coordinare la realizzazione di un'arteria di grande interesse strategico per quello che saranno le prospettive future di sviluppo del Molise».
 
Una questione, quindi, che potrebbe avere anche un risvolto di rilevanza sociale: l'incontro si è concluso con la sottoscrizione di un verbale d'accordo tra le parti.