Perdite idriche e depuratori, incontri con Pai Medio Sannio e Pisu Isernia

Nagni: «Priorità alle opere primarie ed essenziali. In particolare, per la depurazione, occorre sanare situazioni socialmente ed eticamente inaccettabili»
Nagni: «Priorità alle opere primarie ed essenziali. In particolare, per la depurazione, occorre sanare situazioni socialmente ed eticamente inaccettabili»

Manca ormai poco alla conclusione dell'iter di verifica della fase progettuale per l'utilizzo dei fondi Fesr e Fsc da destinare al recupero delle perdite idriche e ai depuratori dei Comuni  presenti su tutto il territorio regionale. 
 
Si sono svolti, nella giornata di ieri, gli incontri con i tecnici del Pai Medio Sannio (che comprende i Comuni di Casalciprano, Castropignano, Fossalto, Molise, Pietracupa, S. Angelo Limosano, Salcito, Duronia, San Biase  e Torella del Sannio) e del Pisu Isernia (che comprende i Comuni di Castelpizzuto, Carpinone, Macchia d'Isernia , Pesche e Pettoranello del Molise). 
 
«Il progetto cammina spedito - ha dichiarato con soddisfazione l'assessore Nagni -  fino ad ora, da quanto abbiamo potuto registrare,  il 70-80 per cento degli interventi programmati risultano in linea con quanto richiesto dal finanziamento originario». 
 
«Attraverso il confronto continuo tra la struttura della Regione Molise e i tecnici degli enti locali  - ha continuato - è stato possibile riequilibrare alcune situazioni procedendo alla rimodulazione delle richieste. Due gli obiettivi principali: da una parte, la riduzione delle perdite idriche che in regione sono ancora molto alte e, dall'altra, l'aumento del numero di abitanti equivalenti  allacciati alla rete fognaria. Va precisato che alla Regione è affidato il compito di coordinare ma anche, e soprattutto,  di monitorare e valutare la congruità dei progetti affinché siano privilegiate le opere primarie ed essenziali per le comunità». 
 
«In particolare  - ha sottolineato Nagni - sulla questione depurazione vanno sanate tutte quelle situazioni che non sono più socialmente e eticamente accettabili.  Appare urgente e non più procrastinabile - ha spiegato -  la definizione del quadro degli interventi relativamente all'area dei comuni di Carpinone, Pesche e Pettoranello. Dovrà essere, infatti, prioritariamente avviata a soluzione la problematica relativa alla bonifica dell'impianto consortile esistente, dove è stata rilevata la presenza di rifiuti altamente inquinanti  con preoccupanti potenziali conseguenze per l'ambiente. Contestualmente, dovranno essere risolti anche gli interventi infrastrutturali per un adeguato collettamento e depurazione dei reflui dei tre Comuni interessati». 
 
«Detto questo - ha concluso l'assessore -  siamo fiduciosi nell'esito positivo di questo lavoro integrato e, nel giro di qualche settimana, avremo un quadro completo della situazione che permetterà di passare dalla fase progettuale a quella operativa di realizzazione delle opere».

 

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