Funerali di Lea Garofalo, Frattura: il ricordo e la vicinanza che dobbiamo al coraggio di lottare sempre in nome della libertà e della legalità

Il presidente Paolo di Laura Frattura
Il presidente Paolo di Laura Frattura

"Un omaggio sentito e dovuto, con sentimenti contrastanti, tra vicinanza e rimpianto. Il nostro viaggio sentito e voluto verso Milano si porta anche questo nel cuore: il rammarico di non essere riusciti a tutelare come avremmo dovuto la vita di una donna.
Il Molise si stringe attorno al ricordo di Lea Garofalo. Come Regione abbiamo scelto di essere presenti ai funerali, a quattro anni dall'uccisione, di una donna, una madre, sola nella sua lotta disperata contro un intero sistema di male assoluto. Il Molise a Milano per ricordare una figura straordinaria in parte anche molisana.

È stato a Campobasso che Lea ha iniziato la sua battaglia solitaria contro le vessazioni della 'Ndrangheta. Una giovane donna ha deciso il grande passo verso il bene, diventando collaboratrice di giustizia. Lea Garofalo ha capito l'importanza della ribellione da un mondo corrotto e sbagliato.

A Lea Garofalo dobbiamo la forza, la volontà, il desiderio di vivere nella libertà e nella legalità. Dobbiamo il coraggio di riscattare questi valori straordinari a un prezzo altissimo, il più alto di tutti: la morte violenta, atroce, orribile.

Al sacrificio di Lea diamo il riconoscimento che non abbiamo saputo dare in vita. Che non abbiamo saputo assicurare nemmeno alla sua piccola Denise, oggi meravigliosa interprete della forza, del coraggio, della lezione civile e morale lasciata da sua madre.
La violenza, psichica e fisica, cui è stata costretta Lea Garofalo, è la stessa violenza che segna ogni giorno vittime infinite, troppo spesso senza voce, nelle nostre case, nei nostri quartieri, nella nostra vita. Perché Lea, collaboratrice di giustizia, ha pagato di sicuro anche il fatto di essere donna. Una donna ostinata e caparbia, capace di ribellarsi alla sopraffazione dei prepotenti. Inaccettabile presa di coscienza per un mondo di cieca ottusità.

E allora con lei e per lei, nella nostra marcia domani accanto a Don Ciotti contro tutte le mafie, vogliamo aderire all'iniziativa nazionale "Un posto occupato", anche così la Regione Molise al fianco di Lea Garofalo e di tutte le vittime che la violenza di genere continua a creare".
 
La riflessione del presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, per i funerali di Lea Garofalo domani, sabato 19 ottobre, a Milano.

 
 
 
 

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