Progetto Molise Solidale, Petraroia ringrazia Suor Filomena Zappone ed Eulalia D'Amico

Da sinistra nella foto: Eulalia D'Amico, Michele Petraroia e Suor Filomena Zappone
Da sinistra nella foto: Eulalia D'Amico, Michele Petraroia e Suor Filomena Zappone

Già nel corso di un incontro svoltosi ieri presso la sede dell'Assessorato regionale ai Molisani nel mondo, il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia,  aveva  espresso  un sentito ringraziamento a Suor Filomena Zappone, nativa di Cercemeggiore,  per l'opera missionaria che conduce dal 1968 in Cameroun, e ad Eulalia D'Amico, molisana di Jelsi, per la doppia esperienza di volontariato che l'ha portata  a condividere l'impegno in favore degli orfani di Ngaoundérè e di Touboro, prima nel 2011 e, da ultimo, per sei mesi nel 2013.
 
Ciò in relazione al fatto che il progetto "Molise Solidale" rende merito all'identità e alla cultura accogliente, altruista e aperta, delle nostre comunità, permette a tutti di testimoniare il volto di una regione impegnata a sostenere le ragioni dei poveri e dei piccoli ed indifesi.
 
«Sono rimasto molto colpito - scrive oggi  Petraroia in una nota indirizzata alle due missionarie - dalla storia dell'ultima arrivata in orfanotrofio, di quella neonata buttata in un canale di scolo della periferia di Ngaoundéré che, con il suo pianto, ha richiamato degli studenti in transito che l'hanno portata in orfanotrofio dove è stata curata ed accudita, e dove ha trovato casa ed affetto.
L'avete chiamata Angelica e, a gennaio, grazie alla vostra opera, potrà festeggiare il secondo compleanno, regalando un sorriso a quello spicchio di Molise che da anni si adopera per consentire a 180 bambini di andare a scuola e di avere un luogo dove vivere, dormire e studiare».
 
«Grazie a nome del Molise per un incontro bello che ha spezzato per un attimo la corsa frenetica tra tante vertenze complesse e a volte irrisolvibili», chiude la lettera Petraroia.

 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO