Celiachia, tra attività di sensibilizzazione e proposte di sviluppo per le imprese agricole regionali. Facciolla pronto alla sfida

Facciolla. Favorevole ad una legge regionale atta ad incentivare il prodotto di nicchia ed aiutare i soggetti intolleranti al glutine
Facciolla. Favorevole ad una legge regionale atta ad incentivare il prodotto di nicchia ed aiutare i soggetti intolleranti al glutine

Creare una legge ad hoc per incentivare la coltivazione del grano saraceno e di altri cereali senza glutine  sostenendo la competitività del settore e tutelando il territorio ed, al contempo, aiutare coloro che sono affetti da intolleranze alimentari. 
 
Questo il duplice obiettivo per il quale in mattinata, presso la sala dell'Assessorato regionale all'Agricoltura di via Nazario Sauro 1, a Campobasso, si è tenuto un incontro tra l'assessore Vittorino Facciolla, i rappresentanti della Cciaa ed i promotori dell'iniziativa, ossia la Camera di Commercio di Campobasso, ed il Cif, Comitato Imprenditoria Femminile. 
 
Un tavolo dai risvolti positivi, durante il quale si è discusso della celiachia quale problema sociale in continuo aumento e delle possibilità di creazione di una filiera cortissima che permetta, in Molise, la coltivazione del grano saraceno e degli altri cereali senza glutine e la produzione e commercializzazione dei prodotti alimentari. Prodotti che, così facendo, vedrebbero diminuire anche i loro costi permettendone una maggiore accessibilità a tutte quelle persone che soffrono di questa intolleranza e che con grosse difficoltà riescono a reperire questa particolare tipologia di alimenti.
 
L'assessore alle Politiche agricole, pertanto, di concerto con l'ente camerale ed il Cif, ha espresso la propria volontà di contribuire in maniera concreta alla ripresa delle realtà aziendali regionali, aiutandole a cogliere nuovi stimoli in un mercato che, da nicchia, può arrivare ad acquisire uno spazio sempre maggiore. 
 
Nelle prossime settimane, si avranno ulteriori contatti in modo da arrivare a formulare una legge atta ad offrire nuove opportunità di crescita e diversificazione per le imprese del nostro territorio ed aiutare i soggetti intolleranti al glutine andando loro incontro sia in termini di costi dei prodotti per celiaci, sia in termini di offerta di esercizi commerciali proponenti alimenti senza glutine.

 

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