Ceneri funerarie: ora c'è un provvedimento regionale che regolamenta affido, trasporto, conservazione e dispersione

Parpiglia: «Affermato un diritto troppo a lungo negato nella nostra regione»
Parpiglia: «Affermato un diritto troppo a lungo negato nella nostra regione»

«Fino ad oggi, disperdere le ceneri funerarie in Molise era un reato punito con la reclusione e con una multa cospicua. Finalmente, dopo dodici anni, abbiamo recepito una Legge nazionale del 2001 e restituito un diritto troppo a lungo negato nella nostra regione». 
 
Il capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale esprime soddisfazione per l'approvazione, all'unanimità, della Proposta di Legge numero 29 che regolamenta le prassi e le modalità di affido, trasporto, conservazione e dispersione delle ceneri funerarie, nonché l'individuazione dei luoghi idonei alla pratica.

«Un provvedimento importante -
argomenta Carmelo Parpiglia - perché tutela la volontà del defunto, rispettando i convincimenti religiosi e culturali di quanti non si riconoscono nei riti tradizionali. La cremazione e la dispersione delle ceneri sono pratiche ormai largamente diffuse e sicure, basti pensare che nel corso dell'ultimo anno oltre 100mila italiani vi hanno fatto ricorso. Finalmente - conclude l'esponente dell'Italia dei Valori - sarà possibile farlo anche Molise».

 

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